Inviato: Sab Lug 31, 2010 21:52 Oggetto: Piego del collo
Buona sera Colonnello, le scrivo per chiederle una cosa, che magari è ritenuta molto elementare ma che non ho propio idea di come fare.. le spiego:
L'altro giorno stavo guardando le lezioni su class horse tv e il cavaliere faceva vedere come è utile per sciogliere il collo del cavallo prima da fermo poi procedendo anche al passo fare piegare il collo del cavallo, prima destra e poi a sinistra, quindi lui procedeva dritto e alternativamente piegava il collo ai lati.
Vorrei capire comè l'assetto (redini - piedi - busto) per far fare al cavallo questo movimento? cioè come il cavallo procede dritto piegando solo il collo senza girare anche le spalle (o anche)?
ringrazio
Roberta
ops chiedo scusa per il topic doppio.... volevo aggiungere che ho letto nella sezione articoli il documento riguardante l'ultilizzo delle redini che è davvero spiegato benissimo, volevo sapere Colonello se per caso è possibile avere un testo anche per quei cavalli che tendono a resistere all'azione della redine. cè un punto in cui dice "diremo piu avanti come il cavaliere distruggera questa difesa" ma forse fa parte di un altro capitolo?
la ringrazio molto della sua disponibilità !
Registrato: 27/11/05 21:47 Messaggi: 2721 Località: Torino
Inviato: Mar Set 14, 2010 23:29 Oggetto: Piego
Cara Roberta,
un solo libro non basterebbe per trattare diffusamente e completamente l'argomento. Ed è uno degli argomenti più discussi e anche controversi in equitazione sia per gli effetti benefici che apporta sia per i danni che può fare soprattutto se si ottiene, il piego, con la forza o se si lavora costantemente con un cavallo piegato e molto piegato. Farò quindi una breve panoramica per informarla.
La postura o l'atteggiamento del cavallo che piega la testa sul collo in italiano si chiama piego diretto. Quando il cavallo volge la testa (solo la testa) a sinistra o a destra si dice piego laterale.
Il piego corretto, secondo le leggi della buona equitazione, non è ottenuto tirando la testa verso il petto del cavallo, ma spingendo il corpo del cavallo, per mezzo dell'impulso, verso la testa.
Il maestro francese Jean Licart fa al proposito un efficace esempio con una figura tratta dalla scherma. Una mano impugna un fioretto e ne spinge la punta contro una parete. La punta del fioretto incontra la parete, invalicabile, non può avanzare e la lama si flette, si arrotonda verso l'alto. Il cavallo che si muove bene in avanti con un buon impulso incontra la mano del cavaliere e, si dice, cede, piega cioè la testa sul collo tra l'occipite e la prima vertebra cervicale, in modo che la nuca, l'osso tra le orecchie, sia e rimanga il punto più alto dell'incollatura. Qui sta la difficoltà . La grande difficoltà è ottenere il piego non tirando indietro sulla bocca, quindi facendo retrocedere la testa, ma opponendo la mano, gradatamente, con molta progressione, con grande sensibilità , alla bocca in modo che il cavallo fletta all'articolazione che viene chiamata "giuntura del si", corrispondente all'articolazione atlanto-occipitale per ottenere il piego diretto (il cavallo fa si con la testa, perciò giuntura del si) e fletta all'articolazione che viene chiamata "giuntura del no", corrispondente all'articolazione atlanto-epistrofea per ottenere il piego laterale (il cavallo fa no con la testa, muovendola lateralmente). L'atlante è la prima vertebra cervicale articolata sull'occipite, l'osso superiore del cranio. L'epistrofeo è la seconda vertebra cervicale, articolata sull'atlante.
Non c'è un testo specifico che indichi come fare a convincere i cavalli che resistono alla mano a cedere alla nuca. L'argomento che riguarda il piego in genere è trattato da tutti i buoni libri di equitazione. Come fare con un cavallo che resiste dipende da cavallo a cavallo, non esiste una regola generale. O meglio, la regola generale esiste: "resistere e cedere". La difficoltà è metterla in pratica. Non è che io voglia eludere la sua domanda. Se mi indicherà quali sono le difficoltà che incontra forse potrei darle un suggerimento più mirato.
posso intromettermi? ho proprio questa problematica con un cavallo!! quando lavoro in piano..non cerco mai di "piegarlo" poichè si incappuccia come difesa (non è colpa mia preciso ma è arrivato già così)..è un tiratore come cavallo..quindi diciamo che non è proprio leggerissimo in bocca..!!lo lavoro con un semplicissimo filetto..e altro non fa che pesarmi un pochetto sulla mano ma nemmeno troppo da tirarmi verso il basso..la sua incollatura la lascio sempre sopra la verticale proprio per non creare "l'effetto incappucciamento"..però..non riesco a sciogliere il collo e a farlo girare senza che pesi sulla mano..faccio davvero fatica, per esempio a farlo girare a sinistra..uso troppa forza per quella che è la richiesta..lavoro su due piste..spalla in dentro...cessioni e circoli..ma ahimè..non sò se sono gli esercizi giusti..mi stavo appunto chiedendo se l'utilizzo del gogue..anche comandato..o usato solo anche alla corda..potrebbe aiutarlo a sciogliersi di più..!!grazie Gloria
Incominciare da capo vuol dire rimettere il cavallo nello stato fisico in cui la natura ce lo ha consegnato. L'uso della redine Gogue ha questo scopo. Il lavoro alla corda è l'ideale.
In genere quando si inizia ad addestrare un puledro lo si accorcia e l'unica parte facilmente accorciabile è l'incollatura. Accorciando l'incollatura il cavallo non solo modifica le proporzioni tra le varie parti del corpo, ma anche (non di molto) la ripartizione del suo peso, quindi l'equilibrio, e la locomozione.
Per spiegare molto sommariamente la faccenda, il cavallo è nato con tanto collo (dalle spalle alla nuca), tanto corpo, dalle spalle alla groppa, tanto treno posteriore. C'è armonia naturale tra le varie parti del corpo. Dal punto di vista funzionale, se non ci fosse armonia (poco o molto collo, dorso corto o lungo, groppa eccessiva rispetto alle spalle, od orizzontale o troppo obliqua o più alta del garrese, ...), la natura ha previsto compensazioni che diminuiscono gli effetti negativi dei difetti.
Non ha previsto compensazioni che correggano le disarmonie provocate dall'addestramento.
Fossi in lei ricomincerei così. Poi, quando sarà in sella, provi a non tenere con le mani e vedrà che il cavallo non peserà . Con le redini giuste dovrà fare un lavoro elementare: transizioni al passo, poi al trotto, poi al galoppo, senza chiedere al cavallo una particolare postura del collo. Se incontrasse difficoltà , mi faccia sapere.
grazie della risposta colonnello..
il cavallo ha 7 anni ed è arrivato da me quest'inverno, a gennaio penso, tutto incappucciato..non riuscivo a farci niente..nemmeno un cavalletto..tirava come un dannato e sfuggiva alla mano..al trotto era tutto rigido..al galoppo non ne parliamo..ora a settembre saltiamo le 120 con ottimi risultati..il primo giorno è un pò un tiratore..il 2° e il 3° giorno di gare invece è perfetto come gestione di "peso"..l'unico problemino..è che se non gli faccio fare bene le girate,,cioè rotonde e "gentili"..mi esce dalla traiettoria..una girata stretta con lui è ancora un pò troppo prematuro..
in sella cerco sempre di non usare troppo mano..anche se ahimè..non posso dire di riuscirci sempre..non sono una professionista..
ho notato, che se il cavallo stà fermo un giorno, al paddock non in box perchè lui vive al paddock, bisogna ricominciare daccapo con il lavoro..è come se si scordasse tutto!! se invece lo lavoro tutti i giorni..allora migliora sempre...ieri, per esempio, era quasi bello, al trotto è molto rilassato, nei circoli alcune volte cedeva con la mandibola senza che io lo ichiedessi ..!se con un cavallo "normale" un circolo si farebbe senza problemi..con lui devo sempre giocare con la mano per non farlo uscire dal tracciato..
ok..allora faccio come mi ha detto lei..o meglio continuo visto che già un pò usavo il gogue con lui..ma non sapevo se era la pista giusta!.
la terrò al corrente..
grazie infinite GLoria!!
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Avviso di Forumer.it:
Nei giorni scorsi è stata effettuata la migrazione su nuovi server, più veloci e performanti.
Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.