Chi te la vede come la cura di tutti i mali è un cr*tino (veterinari compresi) perchè per "curare" certe cose ci vuole la medicina normale.. e per togliere certi problemi il più delle volte serve un bel paddok, della compagnia equina, una corretta alimentazione, un lavoro regolare ma non stressante e nemmeno troppo permissimo, ed dei bipedi normali.. et-voilà ... ogni problema si risolve!!
Paddok si trova
compagnia equina anche
corretta alimentazione mi sembra facilmente ottenibile
lavoro regolare...m ci si prova fosse per lui si cioncolerebbe tutto il dì
ma un bipede NORMALE è assolutamente impossibile da trovare!
ahaha! concordo anche sull ultimo punto! i bipedi normali nelle scuderie sono piu unici che rari!!! ahahaha! io stessa non mi reputo troppo a piombo... x cui..
posto che l'irrequietezza può essere causata ta tante cose come posto nuovo o caotico, sovralimentazione ecc.. io proverei con un bel po di sano lavoro in destensione, volto a distendere i muscoli contratti della schiena e che causano dolore e nervosismo nel cavallo..
calmo: espressione dell'equilibrio psichico, la calma non può essere apatia o negligenza. Fisicamente si traduce nell'assenza di "contrazione". Non si tratta qui di contrazioni muscolari periodiche necessarie al movimento, ma di quelle, persistenti ed indesiderabili, che alterano la locomozione e disturbano il lavoro. queste "resistenze" non possono essere eliminate che con la decontrazione, vale a dire l'allungamento dei muscoli [...] la calma si manifesta dunque con la FLESSIBILITà . tratto da "una certa idea di dressage P.Karl
posto che l'irrequietezza può essere causata ta tante cose come posto nuovo o caotico, sovralimentazione ecc.. io proverei con un bel po di sano lavoro in destensione, volto a distendere i muscoli contratti della schiena e che causano dolore e nervosismo nel cavallo..
il lavoro sec me è alla base di tutto... se il cavallo è irrequieto perchè trascorre giornate intere nel box possiamo dargli dei bei fiorellini e far finta di niente o pensare che le cose migliorino.. concordo con te sul fatto della decontrazione...è molto utile!
Registrato: 01/11/09 13:59 Messaggi: 489 Località: milano
Inviato: Lun Dic 27, 2010 17:03 Oggetto:
kitiara ha scritto:
vy80 ha scritto:
kitiara ha scritto:
vy80 ha scritto:
antar ha scritto:
altra stranezza è che la sottoscritta è assolutamente scettica nei confronti dell'omeopatia(salvo alcuni prodotti)non ha MAI ottenuto un risultato decente dalla somministrazione di prodotti omeopatici(prescritti da vet specialisti)sui propri animali...
mmhh..io credo eccome all'effetto placebo..
anch'io credo all'effetto placebo "indiretto" soprattutto per quanto riguarda problemi comportamentali con cavalli montati...
io ho usato una sola volta una miscela di erbe omeopatiche di una nota marca che mi è costata, tra l'altro, un occhio della testa quando muss aveva quattro anni e ogni giorno se ne inventava una: non ho ottenuto nessunissimo effetto...
quindi sui prodotti omeopatici sono molto scettica e sicuramente sono del parere che vanno usati se seguiti da un buon veterinario!!
non so cosa combinasse il tuo cavallo però scritto così mi sembra che si pretenda troppo dai prodotti omeopatici.
Sono prodotti che dovrebbero aiutare gli stati d'ansia non impedire che il cavallo sia cavallo, il mio ha 6 anni, se è allegro sgroppa di certo non lo curo con l'omeropatia perchè sgroppa, perchè certi giorni sembra avercela col mondo o perchè si inventa ogni giorno un modo diverso per non "lavorare".....sarebbe come voler curare un bimbo discolo ed iperattivo con la camomilla e lamentarsi che non funziona.
la mia cavalla era ingestibile per una forte ansia, non faceva una sgroppatina e via ma si ribellava a qualsiasi cosa ed era veramente ingestibile...il mio veterinario mi ha consigliato questo prodotto per renderla più serena, ma alla fine non è servito a niente e la cavalla non si è tranquillizzata...
solo la mia messa in discussione ha funzionato, ho capito che ero io che sbagliavo, che probabilmente ero io che andavo in ansia e che lei, da buona puledra, ogni giorno provava con uno stratagemma nuovo (poi lei è pure [*CENSURA*]**tta di suo)...
mi sono fatta seguire da terra da una persona esperta, l'ho lavorata e lavorata senza concederle niente, e quando è stato necessario l'ho punita e il problema si è risolto...
Preciso che il mio non voleva essere un attacco (mi son resa conto di aver scritto in modo un po' secco) ....era solo per capire meglio visto che li sto provando anche io ed ancora non ho un parere preciso sulla cosa, sto cercando di trarre le mie conclusioni....al momento ho capito che nella maggior parte dei casi i fiori li dovrebbero prendere i cavalieri non i cavalli
non ti preoccupare mica l'ho vissuta come un attacco , solo che dopo la mia esperienza e non è che volessi che la cavalla smettesse di fare la puledra ma solo renderla un pochino più collaborativa, io non credo molto ai rimedi naturali...pensa che da me era venuto anche l'omeopata che toccando qua e là la ienetta mi diceva che problemi aveva....io mi sono resa conto di essere di più per i metodi tradizionali...
Registrato: 01/11/09 13:59 Messaggi: 489 Località: milano
Inviato: Lun Dic 27, 2010 17:10 Oggetto:
carodubbio ha scritto:
Il buon lavoro fatto nel rettangolo , rimane sempre la strada da seguire
il buon lavoro alternato a lunghe passaggiate, la libertà in paddok, la costanza del lavoro..sono requisiti fondamentali che hanno modificato di netto l'atteggiamento della mia cavalla...altro che omeopatia...ohhh poi magari io sono l'eccezione che conferma la regola..o la sf**ata di turno (ipotesi molto probabile
)
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