Il Cavallo

chissa · Cavallo Registrato: 12/04/09 09:34 Messaggi: 44

Gentilissimo Colonnello, ho da poco concluso l'annata agonistica con un buon puledro di 4 anni, italiano.L'anno prossimo dovra' fare le Categorie riservate ai 5 anni, ed in quanto tali trovera' la riviera..... Come addestrare un giovane cavallo alla riviera?
Considerato che ora ho i mesi di novembre,dicembre,gennaio e buona parte di febbraio, vorrei iniziare con tale lavoro, grazie.

Elisa · Cavallo Registrato: 20/04/06 13:15 Messaggi: 510 Località: Brescia

Prova a leggere qui

http://cavallo.forumer.it/about876-cavallo.html

Col. Paolo Angioni · Moderatore Registrato: 27/11/05 21:47 Messaggi: 2721 Località: Torino

Grazie Elisa.

Cara Chissa, ho riletto quello che ho scritto piÃ¹ di quattro anni fa. Confermo tutto.

Aggiungo che se disponesse di una vasca, di quelle mobili, larga circa m 1, l'ideale, per far prendere la massima confidenza con la riviera e generalmente con fossi pieni d'acqua, Ã¨ precedere e accompagnare il puledro. Il puledro, se Ã¨ stato abituato bene a mano, segue l'uomo con fiducia.

Se lei prende il puledro a mano, con una corda per lavorare alla corda agganciata al capezzone (che Ã¨ sempre l'ideale per non provocare danni alla bocca nel caso in cui il puledro facesse un salto in avanti improvviso ed esagerato o uno scarto) oppure all'anello sinistro del filetto (se il puledro Ã¨ bravo e lei Ã¨ capace), dopo aver camminato a lungo al fianco sinistro del puledro e averlo fatto accostare a qualsiasi ostacolo, facendoglielo annusare e toccare con il naso, se lei si dirige verso la riviera (vasca, che non deve avere pilieri ai lati) precedendo di poco la testa del puledro, se davanti alla vasca lascia che si fermi, se volesse fermarsi, in modo che, nella calma assoluta da parte sua, guardi, eventualmente annusi o metta il muso nell'acqua, e poi lei salta (fa un passo piÃ¹ lungo) la vasca, il puledro la seguirÃ .

Deve ripetere nelle due direzioni diverse volte finchÃ© Ã¨ certa che il puledro salta da solo al suo fianco senza bisogno che lei preceda.

Attenzione, quando il puledro salta, a scostarlo con il braccio teso o con il manico del frustone che fuoriesce dalla mano destra di almeno cm 50 diretto verso il muso del puledro, affinchÃ© non capiti che si riceva sui suoi piedi o le dia una spinta, perchÃ© i cavalli tendono quasi sempre a fare il salto verso l'uomo.

A quel punto lo mette in circolo, prima facendolo passare al passo e al trotto rasente alla vasca. Poi allargando il circolo o avvicinandosi lei alla vasca finchÃ© il puledro se la trova davanti. Il puledro in genere salta.

Ogni volta deve far seguire una ricompensa (carota, zucchero, ...).

Se farÃ questo lavoro con accuratezza, senza alcuna fretta, il puledro prende confidenza e stampa nella memoria il buon ricirdo. La lezione, perchÃ© si tratta di una vera e propria lezione, va ripetuta per diversi giorni. La riviera diventa un ostacolo come tutti gli altri.

Qundo monterÃ , dovrÃ ripetere le stesso lavoro, facendosi possibilmente aiutare da un amico capace che prenda il cavallo a mano quando lei si dirigerÃ per la prima volta verso la vasca.

Ricordi che Ã¨ la prima volta che stabilisce il rapporto buono o cattivo tra cavallo e riviera. Ricordo per lo piÃ¹ quasi indelebile.

Se qualche parte non fosse chiara, mi scriva.

chissa · Cavallo Registrato: 12/04/09 09:34 Messaggi: 44

Tutto chiarissimo Colonnello,la aggiornero', grazie.