Inviato: Mar Ott 12, 2010 11:32 Oggetto: Lavorare su se stessi
Ciao a tutti! Spero sia la sezione giusta per parlare di questo argomento.
Sono nel mondo dei cavalli da 10 anni e ho fatto varie esperienze, tra cui monta inglese, monta americana, PNH per 2 anni e ho ripreso con l'equitazione americana e da un anno circa pratico reining. Ho necessariamente bisogno di consigli.
A prescindere da quello che faccio coi cavalli...che faccio per andare avanti e migliorare non avendo cavalli miei per poter continuare il percorso PArelli ho riscontrato un "probelma"che ho da sempre ma che sono riuscita a collegare solo da qualche anno a questa parte. E credo che il problema sia il senso di frustrazione a cui si va incontro quando non riusciamo ad ottenere dai cavalli ciò che desideriamo, quando non riusciamo a comunicare con loro.
Il mio difetto presonale è che sono una persona molto emotiva (dal pianto facile ) e quando mi trovo in queste situazioni vado facilmente in panico e non so più cosa fare a cavallo!! Come se perdessi ogni riferimento, come se trasmettessi tutte le mie incertezze al cavallo. Adesso il mio sfogo più facile è quello di piangere però vorrei lavorare su me stessa per almeno "evitare" di andare in palla così tanto nel momentio esatto in cui succede di perdere comunicazione!
Queste sensazioni le ho provate tante volte nel corso del mio percorso coi cavalli ma non le ho mai davvero affrontate, e non ho mai mollato perchè è una passione troppo forte quella che ho e che potete capire anche voi!Però in questo periodo sono sotto esame per prendere la BWR quindi cado più facilmente in questo problema.
Quindi chiedo consigli, anche pratici sul come poter lavorare su me stessa!
Aspetto le vostre risposte!!Saranno utilissime e preziose!
Grazie mille a tutti
Fiorella
Inviato: Mar Ott 12, 2010 12:08 Oggetto: Re: Lavorare su se stessi
Fiorella ha scritto:
E credo che il problema sia il senso di frustrazione a cui si va incontro quando non riusciamo ad ottenere dai cavalli ciò che desideriamo, quando non riusciamo a comunicare con loro.
il problema sta nel fatto di voler arrivare subito al nostro obbiettivo quando non ci riusciamo ci innervosiamo e si innesca quel senso di rabbia che ci oscura la visuale reale delle cose e non ci fa trovare la soluzione al problema o il sistema per ottenere cio che vogliamo dal nostro cavallo quindi il consiglio che mi sento di darti e di aver pazienza e di correggere gli sbagli del cavallo con molto tranquillità e naturalezza solo cosi si ottiene cio che si vuole dal cavallo se tu ti agiti il tuo cavallo lo capisce e di conseguenza si agita lui in te deve trovare il suo capobranco quindi sicurezza se tu sei insicura e agitata lui percepisce questo
Registrato: 03/08/10 12:18 Messaggi: 277 Località: Milano
Inviato: Mar Ott 12, 2010 15:53 Oggetto:
Anche io sono puttosto emotiva, e non solo a cavallo.
Ho lavorato molto su me stessa, un percorso lungo che non ho ancora terminato.
Sto imparando ad ascoltarmi, a conoscere le mie reazioni emotive, ad accettarle e piano piano a modificarle.
In questo senso scrivere mi aiuta molto.
Quando vado in palla o qualcuno mi fa andare i fumi al cervello (soprattutto sul lavoro) mi fermo e rifletto.
Inizio a respirare, sempre più lentamente e profondamente: penso alle reazioni positive che mi hanno fatto uscire da situazioni simili.
Non mi focalizzo su cosa ho sbagliato ma su cosa ho fatto di giusto.
Non mi colpevolizzo, ma penso "Ecco avrei fatto meglio a fare così! La prossima volta farò così!".
Oppure uso l'autoironia: inizio a fare battute su me stessa, come se un'altra persona mi stesse prendendo in giro in una specie di dialogo interiore.
L'ultima volta che mi sono autopresa bellamente per i fondelli, mi sono persino fatta un applauso, tanto sono stata brava. Sono la comica preferita di me stessa!
Esistono anche tecniche di rilassamento o di meditazione, applicabili nei contesti più disparati, persino a cavallo!
Comunque sia sarà un lavoro lungo, non avere fretta!
Io ho avuto lo stesso problema tre anni fa, mi sono ritrovata al rientro al lavoro dopo la gravidanza, da sola perchè la mia collega se ne era andata. Io stavo ancora imparando e il pensiero di prendere la situazione in mano mi ha lettralmente mandato nel pallone.....ogni volta che il mio capo (anche compagno) mi rimproverava anche per una sciocchezza mi mettevo a piangere!!! Situazione decisamente insostenibile, quindi ho deciso di farmi aiutare da un professionista, ho trovato una brava dottoressa e ho fatto 6 mesi di terapia. I risultati non li ho visti subito naturalmente, ma adesso sono molto più sicura di me, sono soddisfatta delle cose che faccio e se qualche volta sbaglio, incasso, e imparo cercando di non ripetere gli errori. Adesso a mia figlia (di quasi 5 anni) insegno a non piangere quando non riesce a fare qualcosa, perchè piangere non serve a nulla, soprattutto non risolve nulla, le dico di fare tanti bei respiri profondi, di calmarsi, di riprovare e se propio non ci riesce di chiedere aiuto! Nessuno nasce "imparato" e sbagliando si impara!!! Acquistando fiducia in te stessa capirai che sai fare tante ottime cose!!!! In bocca al lupo!
Registrato: 03/08/10 12:18 Messaggi: 277 Località: Milano
Inviato: Gio Ott 21, 2010 20:29 Oggetto:
Io invece sto cercando di imparare a piangere
Affronto la vita con grinta e coraggio, non mi arrendo, sono forte e costante nel perseguire un obiettivo in cui credo... uso molto l'autoironia, rido e scherzo volentieri, sorrido spesso... ma non riesco a piangere.
Mi sono trovata a vivere situazioni di grande tristezza e sconforto, con una grande sofferenza che mi cresceva dentro... avrei dato qualsiasi cosa per riuscire a piangere, perchè sapevo che me ne sarei liberata, ma non ci riuscivo.
A volte piangere aiuta, perchè è una liberazione... almeno, per me, in quei momenti, lo sarebbe stata.
Inviato: Gio Ott 21, 2010 21:27 Oggetto: Re: Lavorare su se stessi
Fiorella ha scritto:
E credo che il problema sia il senso di frustrazione a cui si va incontro quando non riusciamo ad ottenere dai cavalli ciò che desideriamo, quando non riusciamo a comunicare con loro.
Il mio difetto presonale è che sono una persona molto emotiva (dal pianto facile ) e quando mi trovo in queste situazioni vado facilmente in panico e non so più cosa fare a cavallo!! Come se perdessi ogni riferimento, come se trasmettessi tutte le mie incertezze al cavallo. Adesso il mio sfogo più facile è quello di piangere però vorrei lavorare su me stessa per almeno "evitare" di andare in palla così tanto nel momentio esatto in cui succede di perdere comunicazione!
L'animo umano è complicato: ci sono lacrime che liberano, come quelle che vorrebbe Lalix, e ci sono lacrime che imprigionano, come quelle che - suo malgrado - versa Fiorella.
Non posso darti consigli utili, Fiorella, perchè non ti conosco. Posso dirti però che i cavalli quasi mai sono solo cavalli per noi, e questo può essere una magia o un problema, la differenza che corre tra Pegaso e quel morello che con "tanta fretta" si portava Teodorico da Verona in un gran brutto luogo (vecchia poesia del Carducci, se non la conosci non ti sei persa niente). Parliamo di un animale con una tale carica simbolica che si presta a essere, per noi umani, tutto e il contrario di tutto: non troverai mai due cavalli uguali, nella mente delle persone. E quando si caricano i cavalli di simboli e significati che vengono dalla nostra vita, dai nostri problemi, facendoli diventare problemi del/col cavallo, allora diventa difficile trovare il bandolo della matassa. Te lo dico perchè l'ho fatto, eh, sono passati più di vent'anni ma me lo ricordo. E faccio bene a ricordarlo, perchè ogni tanto ci ricasco.
Tu stessa ti definisci una persona "molto emotiva, dal pianto facile" e facilmente preda dell'incertezza. A me pare che il problema sia questo qui e che il cavallo semplicemente lo evidenzi. Non è la causa, ma la cartina al tornasole di una tua situazione di insicurezza personale.
Quindi al tuo posto allargherei un po' la visuale e cercherei, da sola o con qualcuno capace di farlo, di lavorare un poco sulla tua paura di fallire, di non farcela. In modo da aumentare la tua sicurezza di te.
Sono parole buttate lì, eh, impressioni: io davvero non ti conosco, potrei avere preso una cantonata pazzesca.
Registrato: 03/08/10 12:18 Messaggi: 277 Località: Milano
Inviato: Ven Ott 22, 2010 19:17 Oggetto: Re: Lavorare su se stessi
Tu Reviens ha scritto:
Tu stessa ti definisci una persona "molto emotiva, dal pianto facile" e facilmente preda dell'incertezza. A me pare che il problema sia questo qui e che il cavallo semplicemente lo evidenzi. Non è la causa, ma la cartina al tornasole di una tua situazione di insicurezza personale.
Quindi al tuo posto allargherei un po' la visuale e cercherei, da sola o con qualcuno capace di farlo, di lavorare un poco sulla tua paura di fallire, di non farcela. In modo da aumentare la tua sicurezza di te.
Bello quello che hai scritto Tu Reviens, e come lo hai scritto.
Sì, è vero siamo complicati.
E questo "lavorare su noi stessi" altro non è che crescere: a 6, 15, 25, 40 anni. Con pazienza, umiltà e tanto coraggio.
Da giovane anche io avevo paura di cambiamenti che ora mi paiono così piccoli ed insignificanti...
Ora che di "rivoluzioni" ne ho attraversate parecchie, quando mi trovo davanti ad un ostacolo, so che ce la posso fare.
L'esperienza accumulata mi rende sicura e fiduciosa in un successo, più o meno grande che sia.
Per questo, quale che sia la difficoltà di Fiorella e la sua origine, da "vecchietta" mi sento di consigliarle di cercare di ricondurre il tutto ad una dimensione di normalità : la crescita, che alcuni esperti dell'animo umano chiamano "maturazione", fa parte di noi ed ha bisogno di tempi, luoghi, incontri, esperienze, che non si possono forzare.
Come un fiore che sboccia solo quando è pronto... nonostante tutta la sua voglia di sbocciare non può anticipare i tempi... anche se può aiutarli... non so se sono riuscita a spiegarmi!
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Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.
) e quando mi trovo in queste situazioni vado facilmente in panico e non so più cosa fare a cavallo!! Come se perdessi ogni riferimento, come se trasmettessi tutte le mie incertezze al cavallo. Adesso il mio sfogo più facile è quello di piangere però vorrei lavorare su me stessa per almeno "evitare" di andare in palla così tanto nel momentio esatto in cui succede di perdere comunicazione!
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