Il Cavallo

giulia_dudy · Cavallo Registrato: 03/04/10 17:36 Messaggi: 32

Monto un cavallo un poco pigro e uso la frusta lunga per farlo partire al galoppo...quando voglio partire insieme alle gambe e la flessione interna lo tocco dietro con la frusta e parte bene...poco dopo tenta di trottare e cosÃ¬ cerco di evitarlo con l' impulso della gamba...solo che lui si blocca di colpo(oggi stavo per volare via Laughing

)...e si ferma,e se vuoi farlo andare avanti inizia a fare passi indietro...cosa posso fare???Con gli altri suoi vizzietti(cambiare direzione,voler uscire dal campo,non voler uscire dal campo)me la son cavata,ma con questo non so cosa fare...AIUTO!!!

Popi&Frodo · Cavallo Registrato: 11/07/10 15:57 Messaggi: 1

ciao...
so di cosa parli...in questo modo sono caduta da cavallo 2 volte. Il cavallo che montavo ha gli stessi difetti di cui hai parlato. I consigli che mi hanno dato e che io ora do a te sono:
1) Cercare di fare galoppo in assetto leggero in modo da non avere un impatto brutale tra il galoppo e il trotto
2) dare gambe in continuazioneeeeeeeeeeee Very Happy

omdecavaj · Cavallo Registrato: 23/08/08 12:31 Messaggi: 191 Località: Varese

Come regola generale a meno che la struttura non lo permetta bisogna cercare di montare in campi completamente recintati e chiusi, questo perchÃ¨ ci sono situazioni come ad esempio la tua dove per vincere determinare resistenze l intelligenza deve prevalere sulla forza.
Fai bene ad usare la frusta e ha usare pochissima gamba, questo perÃ² non deve distoglierti dall importante utilizzo du un saldo assetto inquadrato che comunque da la sua sicurezza.

L abilitÃ nel risolvere determinate situazione risiede in una un uso piu che corretto del gioco delle pressioni, il cavaliere deve vibrare e decontrarsi con tempismi impeccabile allo scopo di migliorare la comprensione che evidentemente Ã¨ confusa.
E' un po come montare un puledro verde, le cose piu semplici diventano impossibili.

Ti faccio un piccolo esempio che ti fa capire l importanza della chiarezza del tuo assetto e di un campo recintato.
Di chiede il galoppo, il cavallo si difende, a qual punto ad esempio il cavaliere puo decidere di continuare la pressione che determina il movimento del cavallo attendendo un ulteriore risposta del cavallo, un assetto ben inquadrato puo ad esempio mantenere il cavallo dritto ed evitare che lui giri su se stesso, il risultato Ã¨ che il cavallo ha solo due alternative: o i passi in dietro o il galoppo in avanti, ovviamente non Ã¨ il cavaliere che chiede i passi in dietro, Ã¨ lui che li propone essendo l unica alternativa, sempre che il cavaliere riesca a tenerlo dritto e inquadrato.
Se il cavallo propone dunque i passi in dietro il cavaliere continua la pressione 8senza forza ne violenza) fino a quando il cavallo reagisce in avanti e il cavaliere interrompe la vibrazione.

Andiamo dunque ad analizzare un po la testa del cavallo, il cavallo preferisce di gran lunga galoppare che farsi i chilometri in passi in dietro, se tu sei un cavaliere gentile che lavora il cavallo nella giusta messa in mano senza incappucciare o altro il cavallo non ha motivo di difendersi e in poco tempo galopperÃ normalmente.
Se invece la monta praticata Ã¨ basata su metodo poco corretti come sottrazione, seghettamenti o altro allora il cavallo fa bene a difendersi.

Sia chiaro, il mio esempio non Ã¨ un consiglio che ti dico di provare domani ma una semplice situazione immaginata per farti capire l importanza della teoria prima ancora dell istinto.
Un qualsiasi istruttore competente dovrebbe risolvere la cosa in poco tempo.

Col cavallo bisogna solo capirsi, non esistono cavalli [*CENSURA*] o altro, esistono cavalli che non hanno ricevuto un buon addestramento, cavalli piu o meno portati per quello che gli si chiede, siamo noi che provochiamo le difese, impariamo a vedere tutte le difese in generale come un grave errore da parte nostra o di chi lo ha montato in precedenza.

SecondChance