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tutto quello che c'è da sapere sui conigli

 
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^Sery^
Cavallo


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MessaggioInviato: Mar Lug 06, 2010 19:52    Oggetto: tutto quello che c'è da sapere sui conigli Rispondi citando

Ho deciso di creare questo post poichè sono una amante sfegatata dei conigli (quanto dei cavalli) e mi piacerebbe acculturare il maggior numero di persone sull' argomento, dato che ci sono veramente tantissime false credenze su di essi :
copioincollo da alcuni siti :

    ALIMENTAZIONE

Cosa deve mangiare il coniglio tenuto in casa come pet? E’ presto detto: erba, o in mancanza di questa, del buon fieno e tante verdure. Il discorso potrebbe chiudersi qui, senza bisogno di aggiungere altro. In realtà le cose da dire sono purtroppo tantissime, perché i conigli sono quasi sempre alimentati in modo del tutto inadeguato ed irrazionale: pane secco, miscele di semi, fioccati, carrube, mais, frutta secca e pellet di cereali. Questo tipo di alimentazione, nonostante sia molto diffusa, è del tutto sbagliata e causa purtroppo problemi frequenti, gravi e spesso irreversibili. Come ben sanno i veterinari che si occupano con competenza dei conigli "pet", la stragrande maggioranza dei problemi di salute di questi animali sono causati, direttamente o indirettamente, da un’alimentazione inappropriata e sarebbero quindi totalmente prevenibili somministrando una dieta corretta.

Gli errori alimentari iniziano subito, appena il coniglietto arriva al negozio che lo venderà, dove al povero animale vengono somministrati alimenti confezionati a base di semi e fioccati; proseguono poi nella nuova casa in cui l’animale andrà a stare, dove per anni continua ad essere alimentato in modo totalmente insensato, fino ad arrivare infine dal veterinario con la bocca ormai devastata.

Se l’alimentazione "tradizionale", basata su miscele di semi, fioccati, pane secco, è così deleteria per la salute dei conigli, perché continua ad essere inflitta a tutti i conigli da compagnia che entrano ed escono dai negozi di pet? I motivi sono diversi.

A volte per pura "ignoranza", nel senso di "non conoscenza": vecchi concetti, ormai dimostrati completamente sbagliati e superati, continuano a perpetuarsi, perché mancano le informazioni corrette. Le conoscenze scientifiche sull’alimentazione del coniglio da affezione hanno fatto passi da gigante, ma non arrivano dove dovrebbero, e le nozioni errate rimangono ben radicate.

Sicuramente un motivo è la convenienza: per il proprietario è più semplice comprare una scatola di semi e versarne un po’ in una ciotola, che preparare tutti i giorni una bella insalata mista, pulita e fresca, o dover andare a raccogliere erba non inquinata. Le ditte che producono mangimi hanno più convenienza a venderli, che a dire che sono inutili o dannosi! Il negoziante ha più convenienza a vendere scatole di mangimi, che spedire il proprietario dal fruttivendolo. L’unico a non avere alcuna convenienza è il povero coniglio.

Un ultimo motivo è il fatto che i danni più gravi causati dagli errori alimentari non si vedono che dopo mesi o anni, e quindi manca la percezione di un rapporto causa – effetto, tra la somministrazione di alimenti sbagliati e la perdita di salute del coniglio. "E’ da anni che mangia queste cose, e non ha mai avuto problemi" è la frequente obiezione dei proprietari quando si spiega loro che il grosso ascesso mandibolare che è spuntato al coniglio dipende dalla dieta sbagliata.

Il concetto, naturale ed elementare, che il coniglio può, e anzi deve, mangiare erba e verdure fresche, è per taluni talmente sbalorditivo e azzardato ("Ma come, mi hanno detto che se mangia insalata muore!!!"), che vale la pena di esaminare in dettaglio la fisiologia alimentare del coniglio, per spazzare via ogni ombra di dubbio, e capire come stanno in realtà le cose.

Il coniglio, come tutte le specie viventi, si è evoluto per adattarsi al suo ambiente naturale, ed è osservando i conigli selvatici e il loro stile di vita che possiamo apprezzare questo stretto adattamento. I conigli domestici, seppur leggermente diversi nell’aspetto, conservano intatte le caratteristiche fisiologiche dei loro fratelli selvatici che corrono ancora nei prati.


L'alimentazione del coniglio è un nodo cruciale, purtroppo c'è ancora troppa scarsa informazione sulle corrette abitudini alimentari per far stare bene questo animaletto.

Quando parliamo di conigli, bisogna ricordarsi che il coniglio è un animale erbivoro. Purtroppo spesso si dimentica questa semplice ma vitale informazione e le conseguenze per lui sono drammatiche. La maggior parte del cibo in commercio per conigli nani (specie nei supermercati ma anche nei negozi specializzati) sono incoerenti con la sua natura di erbivoro, sono infatti presenti semi, verdure secche, pasta, miele, zuccheri, uova e altre cibarie che provocano danni irreversibili a lungo tempo sull'ossatura del coniglio e immediati sul suo apparato gastro-intestinale.

E allora come fare per non sbagliare alimentazione? Una regola semplice potrebbe essere quella di ricordare le radici del piccolo quadrupede: il coniglio selvatico o anche la lepre di cosa si nutrono? Cosa mangiano? Erba!
L’ambiente naturale del coniglio è costituito da spazi erbosi ai margini dei boschi; vive in profonde gallerie che scava con le zampe, dove trova rifugio dal freddo e dai predatori. Esce al crepuscolo e all’alba per cibarsi, e si alimenta di erba e altre piante. L’erba, che molti considerano un pericolo mortale per questo animale, in realtà è il suo alimento naturale, quello che il suo organismo è perfettamente adattato ad utilizzare e di cui ha necessità. I conigli selvatici vivono di erba, gemme, foglie. In inverno, quando il cibo è scarso, possono sopravvivere con la corteccia degli alberi, l’erba secca, le foglie morte. Non si rimpinzano di pane secco e semi di girasole, non brucano mais e bastoncini di semi e melassa. Il coniglio è un erbivoro stretto, non un granivoro!

Ma in casa è difficile trovare erba di prato, specie in città, dove quella dei giradini è inquinata e sporca. Come fare allora? Niente paura, c'è il fieno! Il fieno è una buona alternativa all'erba, infatti non è altro che erba essiccata ed assicura un corretto consumo dei denti. Deve essere di buona qualità, fresco, non polveroso e va cambiato spesso, deve essere sempre disponibile per il coniglio e somministrato fin da piccolo affinchè impari a conviverci, ne va della sua salute.
Oltre al fieno, il coniglio va alimentato con verdure miste
In realtà l'alimentazione varia leggermente tra un individuo cucciolo e uno adulto (specie se una mamma!).

Per il cucciolo è importante fornigli il giusto apporto di minerali e soprattutto calcio affinchè la sua ossatura si sviluppi correttamente. Quindi alimenti come il prezzemolo (ricco di calcio) possono essergli forniti in quantità maggiore rispetto ad un individuo adulto. Analogamente vale per la frutta.

Per un individuo adulto è bene non somministrare troppi alimenti ricchi di calcio, oltre al prezzemolo anche l'erba medica ne è ricca, questo perchè ormai le ossa sono formate, un apporto troppo pesante di calcio favorisce la formazioni di calcoli nel coniglio.

Le insalate verdi (manigotto, insalata ghiaccio, ecc..) sono principalmente costituite da acqua, perciò poco nutritive per l'animaletto. Si possono somministrate in quantità limitata, giusto per far variare la dieta del coniglietto, prediligendo la romana e la scarola che sono più nutrienti.

E' buona norma fornire al coniglio verdura e frutta di stagione, cresciuta possibilmente al sole, questo perchè le verdure cresciute in serra hanno un odore (e sapore) diverso, tendenzialmente sono meno appetitose e quindi meno gradite.

Tutte le verdure e la frutta devono esere lavate molto bene per limitare al massimo le medicine che inevitabilmente vengono spruzzate sopra, in particolare va lavata attentamente la frutta, se vogliamo dargli anche la buccia che fa bene ai dentini.

Si ricorda che il coniglietto è un animale estremamente curioso e goloso, gli piace assaggiare un po' tutto quello che trova, quindi è importante non fargli trovare a portata di incisivi pane, biscotti, farinacei in generale, pasta, grissini, patate (in particolare i germogli), melanzane e tutto ciò che è riportato nella tabella come non adatto ad un coniglio.
Il Pellet (NON è indispensabile)

Esistono anche mangimi specifici per coniglietti, si tratta di pellet, di norma non sono indispensabili nell'alimentazione del coniglio sano, infatti tutto ciò di cui ha bisogno lo trova nella verdura indicata in precedenza.

Ma se proprio si vuole dare del mangime almeno lo si scelga correttamente! No a tutto il mangime comprato nel supermercato, sono miscele sbagliate, tendono a far ingrassare l'animale (derivano dai mangimi dati per gli allevamenti di conigli... figuratevi quanto importi che vivano a lungo..), dargli squilibrio nell'apparato digerente e cosa molto grave, non permettono al coniglio di consumare adeguatamente i denti, che crescono, si spostano e causano malocclusione, ascessi dolorosissimi, tutti danni permanenti che richiedono intervento chirurgico per permettergli di continuare a vivere, ma che hanno conseguenze drammatiche.

Un coniglio che presenta malocclusione non potrà mai guarire! Dovrà essere sottoposto a controlli e ad interventi chirurgici periodicamente.

Ecco perchè è importante iniziare bene! Un coniglio ben alimentato può vivere meglio, con meno dolore, più sano e con meno preoccupazioni.

Tipicamente si consiglia il pellet prodotto da Bunny, una ditta tedesca specializzata in produzione di cibo per piccoli animali da compagnia. Questa non è l'unica ditta che produce un mangime adeguato, esiste anche l'Oxbow, per esempio, ma difficile da trovare. La cosa interessante, e giusta, è che il tipo di alimento è differenziato per età, o meglio si divide tra cibo per cuccioli (che necessitano più calcio) e cibo per adulti (che necessitano almeno il 18% o più di fibra).

Le regole per scegliere un pellet adatto sono: non deve contenere cereali (grano, semi, carboidrati), deve contenere una percentuale di fibra superiore al 18%-20%, proteine sul 13-14%, grassi inferiori al 3% e soprattutto deve presentarsi costituito solo da pellet.
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^Sery^
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MessaggioInviato: Mar Lug 06, 2010 19:53    Oggetto: Rispondi citando


    SISTEMAZIONE

Se decidete di prendere un coniglietto, ricordatevi che non può vivere in gabbia, come stareste voi a vivere sempre rinchiusi? il coniglio ha bisogno di muoversi liberamente, in caso contrario andrebbe incontro allo sviluppo di gravi patologie fisiche e mentali che porterebbero l'animale a sofferenza e morte!
Purtroppo le persone mettono in gabbia il coniglio un po’ perché fà parte di un retaggio arcaico che ci trasciniamo dietro dalle vecchie abitudini contadine, un po’ perché sporca con pipì e feci, perché rosicchia fili, mobili e tappeti...ma mettereste mai un gatto in gabbia?
perché allora il coniglio si? eppure anche cani e gatti fanno danni in casa!
Allora se si decide di prendere un coniglio occorre prendere alcuni accorgimenti!
non tenete i conigli chiusi in gabbia!
un coniglio in gabbia non fa lo stesso effetto di un gatto in gabbia.. nessuno metterebbe mai un gatto in gabbia, e allora perchè il coniglio si? solo perchè non miagola?

Il coniglio domestico, come quello selvatico, ha l’istinto naturale di scavare e rodere. Per evitare che si faccia male e che ci distrugga la casa dobbiamo preparargli un ambiente adatto. Assicuriamoci quindi di togliere dalla sua portata:



Liquidi e detersivi nocivi, fili elettrici, soprammobili e piante.


Tappeti e tende se ingeriti possono essere per lui pericolosi e causargli ostruzioni intestinali.

Anche alimenti come pane, biscotti, dolciumi possono causargli la morte se mangiati in grosse quantità.

Con questi accorgimento potremmo lasciare il coniglio libero 24 ore su 24 in tutta serenità!

La lettiera giusta è molto importante per il benessere del coniglio, ecco quale usare:



No sabbietta per gatti, perché irritante per occhi, mucose ed è molto abrasiva e puo' quindi creare delle pericolose infezioni alle zampe del coniglio che sono estremamente delicate, inoltre se ingerita può essere tossica o causare ostruzioni intestinali.

Il tutolo di mais non fa male ma, non è molto assorbente e potrebbe anche essere ingerito.
La lettiera dovrà essere cambiata con regolarità per evitare che il coniglio viva nella sporcizia delle sue feci e della sua pipì e per evitare in casa degli sgradevoli odori!

Il pellet è la soluzione migliore, economico ben assorbente e naturale.Il coniglio, essendo un animale pulito, impara presto ad usare la cassetta igienica, proprio come i gatti, basta abituarlo fin dai primi giorni del suo arrivo in casa. Di solito sceglie un angolino dove andrà sempre a fare pipì. Sistemare quindi la cassetta nell'angolo che ha scelto e premiarlo con un alimento gradito quando fa pipì nel posto giusto, in caso contrario non punirlo perché l'effetto sarebbe contrario.
Se il coniglietto è molto giovane vi farà pipì anche in braccio, perché è come un neonato, ci vuole un po' di pazienza.

Però potrebbero decidere anche di provare nuovi posti e di ritrovarsi qualche sorpresina in giro per casa, nel periodo dell'adolescenza specialmente!
Sistemare magari più di una cassetta in giro per casa.

Per chi possiede un bel giardino, resta valida l’attenzione da portare alle piante ornamentali. Il giardino deve essere ben protetto da un recinto senza buchi o possibilità di fuga. La libertà in giardino puo’ andar bene se il coniglietto resta sempre sotto stretta sorveglianza perché dall’esterno puo’ entrare un cane o un gatto randagio e procurare ferite e/o lacerazioni (o anche peggio) al coniglietto o anche persone malintenzionate. L’opzione di tenere in giardino un recinto come fissa dimora del coniglio può andar bene purchè il recinto rispetti determinate caratteristiche.
Innanzi tutto deve essere abbastanza ampio da permettere al coniglio di scorazzare, saltare e muoversi liberamente.

Per cui pensiamo ad una dimensione MINIMA di 2 mt x 2 mt (ma più è ampio ovviamente meglio è).


La rete dev’essere abbastanza stretta da non permettere al coniglio di infilarsi nei buchi magari con la testa e rimanere impigliato soffocandosi. Il recinto dev’ essere sufficientemente alto da non permettere al coniglio di saltare e scappare (quindi almeno 1 mt di altezza). La rete dev’ essere sistemata tutt’intorno al perimetro facendo attenzione di scavare e farla partire da sotto terra da almeno 10/20 cm. Per evitare che il coniglio possa scappare spingendola o scavando. Bisogna anche prevedere di sotterrare circa 20 cm. sotto il livello del recinto all’altezza in cui parte la rete perimetrale una rete che copra tutta la superficie in quanto non solo il coniglio è in grado di scavare velocemente, a fondo, e fare dei tunnel sotto terra che potrebbero tranquillamente portarlo al di fuori del recinto, ma viceversa gatti randagi, cani, o in campagna anche volpi, donnole e faine, potrebbero scavare ed entrare nel recinto facilmente.
Ma il pericolo non arriva solo dal basso, ma anche dall’alto. Gli stessi animali di cui sopra possono facilmente arrampicarsi e saltare dentro il recinto ed uccidere il coniglio, magari non con cattiveria, solo per gioco. Attenzione poi di notte ai rapaci che possono non tanto atterrare ed alzare il coniglio come farebbe un’aquila in montagna, ma un falchetto, o anche una cornacchia, possono entrare facilmente in un recinto aperto ed andare a beccare il coniglio procurandogli lacerazioni devastanti.
Il coniglio ha bisogno di muoversi, correre, non può passare la vita in gabbia o pensare che 10 minuti al giorno di libertà siano abbastanza, molti sono i problemi che il rimanere chiusi in gabbia possono creare al coniglio, alcuni esempi: ulcere ai piedi, rammollimento della massa muscolare, rallentamenti e blocchi intestinali, depressione, paralisi.
Sicuramente un coniglio che vive sempre in gabbia è un animale sofferente sia mentalmente che fisicamente!

Le regole:

Alimentazione equilibrata: Una sana alimentazione, il movimento, l'igiene dell' ambiente in cui vive e le vaccinazioni saranno importantissime per la prevenzione di moltissime patologie!

Movimento: Quindi la prima cosa che possiamo fare per la salute del nostro coniglio è farlo vivere liberamente in casa!

Veterinario esperto : Ricercatene uno che lo sia veramente, altrimenti un generico può fare più danno che bene.
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^Sery^
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MessaggioInviato: Mar Lug 06, 2010 20:08    Oggetto: Rispondi citando

VETERINARIO


La fisiologia del coniglio, le malattie per le quali si vaccina, le sue reazioni ai farmaci e i problemi di salute cui è soggetto sono talmente differenti da quelli di animali più “convenzionali”, come cane e gatto, da richiedere specifiche conoscenze veterinarie.

Per la cura del nostro coniglio rivolgiamoci quindi ad 1 veterinario che si occupi di questa specie, ed in particolare del coniglio come animale da compagnia:
il coniglio di casa, infatti, presenta molti problemi che non si riscontrano nei conigli da allevamento. E mentre fino a poco tempo fa le uniche informazioni mediche riguardavano il coniglio come animale da reddito, cioè quello, appunto, soggetto ad allevamento intensivo, negli ultimi anni la medicina specificamente rivolta al coniglio da compagnia ha fatto enormi progressi, ed è in continua evoluzione.


LE VACCINAZIONI

I conigli devono essere regolarmente vaccinati contro 2 malattie virali:

* la Mixomatosi;
* la Malattia Emorragica Virale (MEV)

entrambe molto gravi per i conigli ma non trasmissibili nè all’uomo nè ad altri animali domestici. Possono essere evitate sottoponendo con regolarità il coniglio a vaccinazioni efficaci e prive di rischi.

LA MIXOMATOSI

La Mixomatosi è 1 malattia molto contagiosa. Può essere trasmessa per via diretta dagli animali ammalati o portatori (cioè infetti ma senza sintomi) a quelli sani, o per via indiretta da zanzare, pulci, zecche o altri parassiti.

L’andamento può essere acuto, ed in questo caso sopraggiunge rapidamente la morte, o cronico, nel qual caso la morte sopraggiunge dopo parecchi giorni. Alcuni conigli sono portatori asintomatici, vale a dire che pur ospitando ed eliminando il virus, non presentano sintomi, ma sono contagiosi e possono trasmettere la malattia agli altri conigli.

L’incubazione della Mixomatosi è di 5 – 15 giorni. I sintomi comprendono abbattimento, congiuntivite, scolo degli occhi, rigonfiamenti cutanei sulla testa e sugli arti ed infiammazione degli organi genitali.

Esiste anche 1 forma caratterizzata da congiuntivite e sintomi respiratori, senza lesioni cutanee ma con edema genitale.

La mortalità è elevata e non esiste 1 terapia specifica per la mixomatosi. I conigli che sopravvivono, inoltre, possono diventare portatori.

I coniglietti possono essere vaccinati per la prima volta a 30 giorni, con 1 richiamo a 8 – 10 settimane. In seguito, si esegue 1 richiamo ogni 4 – 6 mesi, per tutta la vita. L’immunità si instaura già dopo 48 – 72 ore. E’ normale che nel punto in cui il vaccino viene iniettato si formi 1 piccolo nodulo, che rappresenta la reazione al vaccino.

MALATTIA EMORRAGICA VIRALE (MEV o VHD)

Questa grave malattia, originaria della Cina, colpisce solo i conigli con più di 30 – 50 giorni e si diffonde sia direttamente dai conigli ammalati a quelli sani, sia per via indiretta, veicolata da oggetti contaminati o da insetti (mosche, zanzare ecc..). Il tempo di incubazione è molto breve: solo 36 – 72 ore.

I sintomi si manifestano in modo improvviso con depressione, febbre, emorragie dal naso, dalla bocca e dall’ano, starnuti, crisi di tipo eccitativo, spasmi e, infine, morte. A volte il coniglio muore addirittura improvvisamente, senza aver manifestato alcun sintomo, a causa di 1 grave disturbo della coagulazione. Non esiste alcuna terapia e i conigli colpiti sono tutti destinati a morire.

La prima vaccinazione si esegue a 2 mesi e mezzo di età, ma in caso di necessità si può eseguire prima, con 1 richiamo dopo 1 mese. In seguito si esegue il richiamo 1 volta all’anno, tutti gli anni.

LA STERILIZZAZIONE

E’ consigliabile sterilizzare i conigli da compagnia, anche se tenuti singolarmente: il maschio sterilizzato perde infatti l’abitudine a spruzzare urina, non marca il territorio con urina e feci ed è meno aggressivo, mentre la femmina sterilizzata si rivela meno aggressiva e più facilmente addestrabile all’uso della cassetta igienica. Inoltre, la sterilizzazione previene l’insorgenza di malattie dell’utero, per esempio i tumori.


per sapere quale è il veterinario esperto in conigli più vicino a casa tua, fai un salto qui http://www.lavocedeiconigli.it/veterinari-italia.htm
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MessaggioInviato: Mar Lug 06, 2010 20:20    Oggetto: Rispondi citando

E PER CONCLUDERE...


ADOTTARE E' MEGLIO DI COMPRARE ! SEI VUOI FARE UNA BUONA AZIONE ADOTTA UN CONIGLIO.. NON COMPRARLO !


PER INFO E ADOZIONI ECCOVI UNA DETTAGLIATA LISTA ASSOCIAZIONI CONIGLI :


1) LA VOCE DEI CONIGLI http://www.lavocedeiconigli.it/

2) AAE (ASSOCIAZIONE ANIMALI ESOTICI) http://www.aaeconigli.it/

3) CONIGLIO SOLIDALE http://www.conigliosolidale.it/

4) LA COLLINA DEI CONIGLI : http://www.lacollinadeiconigli.net/

5) LAGOMORFI E RODITORI : http://www.lagomorfieroditori.com/

6) AMICONIGLIO: http://www.amiconiglio.it/

7) CONIGLIO SOLITARIO: http://www.conigliosolitario.org/
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MessaggioInviato: Mar Lug 06, 2010 20:23    Oggetto: Rispondi citando

VIDEO INFORMATIVO SUI CONIGLI :


http://www.youtube.com/watch?v=pcLnzom_lBk
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^Sery^
Cavallo


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MessaggioInviato: Mar Lug 06, 2010 20:25    Oggetto: Rispondi citando

fammi sapere se questo post ti ha colpito e/ o ti è stato utile !
Prego di metterlo in evidenza, grazie !
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klaretta
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MessaggioInviato: Ven Lug 09, 2010 20:42    Oggetto: Rispondi citando

Piccole note che non ho letto nei tuoi papironi.
La base dell-alimentazione, oltre al fieno, è fatta di sedano o di finocchio, che essendo molto fibrosi e poco acquosi non danno problemi di diarrea eaiutano la motilità intestinale.

Ogni volta che si aggiunge un nuovo cibo bisogna controllare le feci quindi bisogna aggiungere un nuovo cibo per volta e prima di darne un secondo aspettare almeno qualche giorno.

Per i fili, in qualsiasi briko vendono dei proteggifilo in plastica dur davvero utili, economici e salvavita per i conigli.
Le cose in legno invece si possono proteggere con un giro di nastro adesivo di quello grande, di solito smettono di rosicchiare!!
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^Sery^
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MessaggioInviato: Sab Lug 10, 2010 10:45    Oggetto: Rispondi citando

grazie mille per il tuo contributo ^^
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