ah già . dimenticavo un po di titoli di Libri:
Natural horsemanship - Pat Parelli
Naked Liberty - Carolyn Resnic
Comunicare coi cavalli - asvanara
Horse Talk - asvanara
join Up, La saggezza del cavallo per l'uomo- Mounty Roberts
Personalmente ho anche molti dvd parelli ma mi sembra inutile stare qui a elencarli tutti. su internet li trovi
Volevo prendere un libro sul TTuch ma per ora la casa editrice equitare non lo stampa più... non lo trovo
E ho intenzione di capire un po meglio il clicker training ma per ora ne so poco o niente...
Se tu li trovi potrebbe valer la pena leggerli entrambi
Registrato: 18/05/10 13:45 Messaggi: 11 Località: Roma
Inviato: Mer Mag 26, 2010 11:21 Oggetto:
Già il tempo e la pazienza sono gli elementi fondamentali.
Purtroppo, dovendo montare dopo il lavoro il tempo che sia ha a disposizione per interagire con loro non è mai sufficiente.
Faccio comunque del mio meglio.
In questi giorni mi sto concentrando sul cercare di mandarlo indietro da terra ed in pratica sto applicando il principio di cui tu mi hai parlato....dovresti vedere la scena...io spingo e lui che fa? Spinge di più, ho provato sia con delle pressioni costanti e crescenti che con dei piccoli colpettini ripetuti, poi sono passata a dei piccoli colpettini con la longia sul petto ed infine a degli zuccherini. Risultato? Mi guarda con la sua solita faccia da impunito che dice "tanto non mi sposto". E' proprio vero, che pazienza che ci vuole!!! Essere autodidatti è davvero difficile, soprattutto nei momenti di difficoltà il non avere qualcuno ti aiuta a capire cosa fare è proprio deprimente.
Puoi capire quindi con il suo carattere come le difficoltà si sono moltiplicate in maniera esponenziale. Considera che per farlo uscire devo fargli sempre un pochino di calmante e nonostante ciò fa le sue mattate.
Ieri ad esempio dopo averlo fatto passeggiare volevo portarlo un pochino a mangiare l'erba, come ha visto che ci stavamo dirigendo lì e che nel campo accanto c'erano dei cavalli a far lezione si è impennato come una furia, poi è saltato ricadendo sugli anteriori e dando una doppietta da paura con i posteriori (praticamente ha fatto una verticale!). L'ho strattonato per farlo calmare, abbiamo litigato per 5 minuti con lui che continuava a tirarsi su e a camminare all'indietro, ogni volta che cercavo di rimetterlo agli ordini e di condurlo all'erba ricominciava. Alla fine ho dovuto rinunciare e riportarlo dentro, si stava scaldando troppo.
Mi è davvero dispiaciuto, la sua era gioia ed era comprensibile, ma è proprio questa sua abitudine di sgroppare che gli ha provocato questa lesione e che non lo fa guarire.
Ogni volta che stiamo lì per risolverla, fa queste cose e si rifà male. Spero che gli sforzi di ieri non gli abbiano riaperto la lesione. Che strazio, sono davvero combattuta tra il suo bene fisico ed il suo benessere psicologico. L'errore è mio, dovrei dar retta al veterinario e farlo uscire esclusivamente con la dose giusta di calmante, mentre io gli faccio sempre la dose minima sperando che lui stia buono, e solo per il tempo necessario per farlo camminare e poi riportarlo subito dentro.
A breve vorrei cominciare a leggere "Centerd ridiing" di Sally Swift, mi hanno detto che aiuta molto.
Avevo pensato ad acquistare anche alcuni titoli che mi hai indicato, ma sono stata sempre titubante; se me li consigli però provvederò quanto prima.
Per quanto riguarda il TTouch il libro sembra disponibile su IBS, puoi provare lì.
In questi giorni mi sto concentrando sul cercare di mandarlo indietro da terra ed in pratica sto applicando il principio di cui tu mi hai parlato....dovresti vedere la scena...io spingo e lui che fa? Spinge di più, ho provato sia con delle pressioni costanti e crescenti che con dei piccoli colpettini ripetuti, poi sono passata a dei piccoli colpettini con la longia sul petto ed infine a degli zuccherini. Risultato? Mi guarda con la sua solita faccia da impunito che dice "tanto non mi sposto". E' proprio vero, che pazienza che ci vuole!!! Essere autodidatti è davvero difficile, soprattutto nei momenti di difficoltà il non avere qualcuno ti aiuta a capire cosa fare è proprio deprimente.
Non improvvisare.
Colpettini, cibo e simili non ti aiuteranno se non hai ben chiaro perchè lo fai e cosa vuoi ottenere.
Il cibo soprattutto ti consiglio di usarlo solo se sai cosa stai facendo. Nel dubbio evitalo.
Fai fatica a spostare il tuo cavallo perche è abituato a spingere contro le pressioni ed è normale. E' tipico delle prede. Sicuramente hai bisogno di capire come fare correttamente il gioco del porcospino prima di cimentarti in modo improvvisato.
I consigli che posso darti sono semplicemente che (come ti ripetono spessissimo su questo forum) devi rimanere nella posizione appropriata anche per due secoli se necessario. Noi predatori tipicamente ci stufiamo subito. Questi giochi non devi solo giocarli, devi anche vincerli. quindi non mollare anche se ci volessero 10 minuti per ottenere un piccolissimo spostameto di peso. Per capire bene il principio che ci sta dietro e qual' è il modo migliore di applicarlo ti consiglio di cercare il video "i 7 giochi" di pat parelli. Li lui lo fa con una cavalla già molto brava ma comunque ti spiega bene come fare.
Puoi inoltre leggere qualche discussione qui sul forum:
http://cavallo.forumer.it/cavallo-about62-0.html
In ultimo ti consiglierei caldamente "Natural Horsemanship" sempre di pat parelli .Non so se lo traducono ancora in italiano. devi cercare un po su internet.
Ippocrene ha scritto:
Puoi capire quindi con il suo carattere come le difficoltà si sono moltiplicate in maniera esponenziale. Considera che per farlo uscire devo fargli sempre un pochino di calmante e nonostante ciò fa le sue mattate.
Attenzione !!! questo è indice di problemi seri. se devi arrivare a sedarlo per portarlo fuori significa che il tuo cavallo ha davvero bisogno di tantissimo lavoro "naturale".
Ma, senza offesa, adesso mi sembri troppo alle prime armi per una impresa del genere.
Questo non significa che ti dico di mollare. ti dico solo che il percorso ideale è prima capire tecniche e principi dal punto di vista teorico, poi imparare ad applicarli con cavalli non troppo difficili e poi passi ai cavalli problematici.
Tu, se vuoi continuare col tuo cavallo devi fare un megamix molto intenso e devi avere (perdonami il termine) le pall.e per gestire la situazione.
Te la devi sentire. Dei avere polso.
anche io sto lavorando con uno stallone un po problematico e ci sono arrivato impuntandomi e non mollando mai. Secondo i livelli parelli prima di lavorare con uno stallone devi aver raggiunto almeno il livello 3 con un altro cavallo.
io però non avevo alternative. o mollavo il cavallo e ne prendevo un altro o imparavo facendo il quintuplo della fatica.
Per te sarà lo stesso.
O te la senti e ti ci butti con tutta te stessa o molli e cambi cavallo.
So per esperienza che stare con un cavallo con cui devi sempre stare all' erta e con cui devi lottare spesso alla lunga è frustrante.
Rischi di abbandonare perchè dopo mesi vai al maneggio ma non hai voglia di combattere.
Te la senti di falo ? ci devi mettere cuore e anima fino in fondo.
Un' ultima cosa.
Per ottenere risultati apprezzabili ci vuole tempo. Non devi avere fretta.
Tieni conto che ci vogliono circa 500 "di qualità " passate col tuo cavallo per avere risultati veramente apprezzabili.
se ci passi 5 ore a settimana significa più o meno 2 anni... poi ovviamente più tempo hai bisogno tu per imparare le tecniche e la teoria e più il lavoro si allunga.
Più e problematico lui e più il lavoro si allunga ulteriormente...
Non voglio scoraggiarti ma è giusto che tu abbia idea dell' impegno che questo lavoro prevede.
Ma ti assicuro che i risultati danno una soddisfazione enorme...
Registrato: 18/05/10 13:45 Messaggi: 11 Località: Roma
Inviato: Mer Mag 26, 2010 14:51 Oggetto:
Citazione:
Attenzione !!! questo è indice di problemi seri. se devi arrivare a sedarlo per portarlo fuori significa che il tuo cavallo ha davvero bisogno di tantissimo lavoro "naturale".
Ma, senza offesa, adesso mi sembri troppo alle prime armi per una impresa del genere.
Questo non significa che ti dico di mollare. ti dico solo che il percorso ideale è prima capire tecniche e principi dal punto di vista teorico, poi imparare ad applicarli con cavalli non troppo difficili e poi passi ai cavalli problematici.
Mollare? Mollare significherebbe un destino poco piacevole per lui, è un bravo saltatore e ancora giovane, il che lo destinerebbe a quei cavalieri che si definiscono tali ma che i cavalli li usano come macchine e poi quando sono fuori uso li "buttano".
Mi sono imbarcata in un'impresa davvero difficile e sto facendo di tutto per riuscirci. Considera che non amo i forum, le chat e così via. Questa è la prima volta che mi iscrivo e scrivo e lo sto facendo esclusivamente per lui. So che se voglio educarlo devo necessariamente educare me stessa.
Per non perdere esercizio ma soprattutto per riacquistare la fiducia nel essere cavallo che via via il mio cavallo mi stava facendo perdere (mi stavo riempiendo di paure e timori non solo nel condurlo a mano ma anche nel montare) ho preso a mezza fida un cavallo di 15 anni, grazie a lui mi sembra di essere tornata a vivere.
Citazione:
Tieni conto che ci vogliono circa 500 "di qualità " passate col tuo cavallo per avere risultati veramente apprezzabili.
Citazione:
Ma ti assicuro che i risultati danno una soddisfazione enorme...
Spero di avere tutta la tenacia, testardaggine, semplicità e costanza necessarie per raggiungere questo obiettivo. Spero anche prima o poi di trovare qualcuno che abbia la paziennza di seguirmi ed aiutarmi a capire e a farmi capire.
Dunque,mi sono riguardato quello che avevo in casa e sul discorso libri riassumerei così: i libri asvanara sono carini se sai già di cosa si sta parlando.
Per iniziare però sono troppo fumosi e mischiati con sviolinate varie sull' amore, sui sentimenti e sulla luce... quindi direi che sono utili se uno ha già un minimo di base e sa cosa ignorare e cosa no... partire da quelli personalmente lo sconsiglio.
Poi sul fare corsi... i li considero dei furti dato che costano una fucilata.
Chi li ha frequentati inoltre dice che ultimamente hanno qualche sfumatura un po "settaria". Io non li ho fatti personalmente quindi non ti so dire per esperienza diretta però sarei molto molto cauto.
La cosa migliore da fare a mio parere è leggere Natural horse-man-ship di pat Parelli e guardare il video "i 7 giochi" sempre di Pat Pareli.
Il problema è che ho guardato un po su internet ma non si trova ne uno ne l'altro.
Ti mando un messaggio privato.
Se vuoi rispondimi da li.
Registrato: 18/05/10 13:45 Messaggi: 11 Località: Roma
Inviato: Mar Giu 08, 2010 11:01 Oggetto:
Ciao Laco, scusami ma settimana scorsa non ci sono stata e ieri ho avuto diverse impicci per cui non ho controllato l'e-mail privata. Ho appena scaricato il video, ho visto i primi 5 minuti e mi sembra ok!
Finalmente il veterinario mi ha detto che posso rimontare il mio cavallo, solo al passo e tra una quindicina di giorni anche 5 minuti di trotto. Spero proprio che questa sia la volta buona per una piena ripresa. Ieri, visto che erano 4 mesi che non era montato, l'ho fatto passeggiare dal proprietario del circolo, con lui ovviamente è stato un angelo. Oggi o domani sarà il mio turno, speriamo bene!!!
Grazie mille per il video!!!
salve ! con grande curiosità e conforto ho compreso bene il problema di ippocrene ....volevo dire che avevo è ho il medesimo problema con il mio frisone che è un toro non un cavallo anche se è castrato e come se non lo fosse ma in compenso è intelligentissimo furbissimo e dolcissimo sa come prendermi ma sa anche come farmi perdere la pazienza ...chi ha che fare con i cavalli sa bene che con gli stalloni non puoi mai abbassare la guardia ti testano ogni momento la tua debolezza ...ti parlo cosi perchè credimi è cosi!! dopo il lavoro è un agnellino... quando esce dal box sembra un leone io ho comprato una lunghina con la catenella che la passo tra i buchi della capezza sotto anzich'è sopra ma comprerò anche quella ... con la ricompensa del cibo di cui è ghiotto ho lavorato tanto in campo da terra con il metodo parelli da sola ...ho imparato a capirlo ed è utile ...
laco da anche un buon consiglio quello di farsi valere anche con la forza quando disubbidisce se fa finta di non vederti per scavalcarti usando la stessa fermezza ...non è facile, un uomo ha più forza io mi aiuto con la longe della capezza la alzo e si allontana ...al mio finto castrone ho fatto tutti gli analisi manca solo l'ecografia ...ma nello stesso tempo questa sua imponenza lo rende bellissimo negli atteggiamente ....poi se ti può consolare c'è l'ho da un anno i primi mesi non riuscivo a tenerlo in campo ho cambiato varie imboccature adesso se voglio lo monto anche con la capezza e in passeggiata senza imboccatura se fa il cretino se vede una femmina o un'altro stallone da terra ci vuole più forza ma se sto sù non ho problemi a metterlo in riga ...ho imparato tanto con lui...ma mi da tanto anche !! in bocca al lupo se lo ami vedrai che c'è la farai...
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