a me è capitato qualche volta di approcciarmi con uno stallone, un paio di volte montato e qualcuna da terra....e ti dirò, ho capito perchè con loro bisogna avere mille occhi in più! heheh!!
Registrato: 03/08/10 12:18 Messaggi: 277 Località: Milano
Inviato: Mar Ago 31, 2010 15:06 Oggetto:
31 agosto 2010
Tutto ha avuto inizio da una bella amicizia, uno di quegli incontri casuali ed inaspettati dalla vita, dai quali nascono storie improbabili e per questo ancora più preziose.
Pensavo che Matteo si sarebbe divertito, che gli sarebbe piaciuto accarezzare un cavallo, magari salirci anche in groppa, invece no.
Come spesso gli ho visto fare, davanti alla situazione nuova si è intimorito, è diventato pauroso, non si è buttato. Tutto il contrario di sua madre… ma forse anche io ero così alla sua età .
Pensavo che accarezzare qualcosa di morbido, di vivo, di caldo, prendersi cura di un animale potesse aiutarlo a esprimere quelle emozioni di rabbia e paura che molte volte ho letto nei suo occhi e nel suo cuore… e invece no.
Per me invece è stato amore a prima vista: Nick mi ha stregata fin da subito con quei suoi occhi grandi, quei muscoli sodi e stagni, quel pelo morbido e caldo, ma soprattutto per quel suo modo di fare baldanzoso ed impertinente, quella sua voglia di giocare, di vivere.
Ho iniziato con delle timide carezze sulla groppa e sul posteriore. Poi in un impeto di coraggio un giorno gli ho persino sfiorato il muso. Poi Adriano mi ha insegnato a fargli mangiare carote e mele dalla mia mano “Tieni il palmo bene aperto e le dita unite, il pollice attaccato, non preoccupartiâ€.
Io invece mi preoccupavo, eccome! Anche perchè nel frattempo avevo sentito di dita tranciate, di cavalieri morsicati dietro le caviglie… E poi i calci, gli zoccoli che ti frantumano il piede se non stai attento, le impennate e le sgroppate dei cavalli imbizzarriti che ti travolgono, spiaccicandoti come la mozzarella sulla pizza! E poi è uno stallone, sai, sono pericolosi!!!
Ora, a distanza di un anno, sorrido per questi racconti da maneggio che mi facevano venire la tremarella!
Ci sono salita in groppa a Nick, quando ancora non sapevo come fare le curve e come fermarlo. Adriano me lo ha tenuto fermo ed io ho infilato il piede nella staffa: era talmente alta che non riuscivo ad imbroccarla! Poi mi sono aggrappata alla sella con tutte le mie forze, ohhh issa!, ed alla fine sono atterrata su di lui con la grazie di un elefante!
Ricordo di aver pensato “Mamma mia, ma quanto è alto!!!!†e poi, mentre mi guardavo intorno quella sensazione che piano piano si impadroniva di me… come se lui mi stesse dicendo “Tranquilla, sei al sicuro, ci penso io a teâ€. E così in effetti è stato.
Poi Adriano ci ha fatto salire anche Matteo: all’inizio in sella davanti a lui, poi da solo, con me alla briglia che lo conducevo al passo per il maneggio. “Signora scusi, come si fa a far fare un giro sul cavallino ai bambini?†Rispondevo seria ai curiosi “Mi dispiace, ma il cavallo è di un mio amico che me lo ha prestato per far fare un giro a mio figlio†mentre dentro di me ridevo pensando “Eh sì il giretto sul cavallino!â€
Che bello rivedere Matteo che dondolava al ritmo di Nick con lo stecchino del gelato in bocca, fingendo di fumare una sigaretta! Sembrava un piccolo cowboy!
Che bravo Nick a farsi condurre al passo come un agnellino, col mio bambino, la persona che ho di più prezioso al mondo, sopra di lui.
Ricordo quel pomeriggio fermi a chiacchierare: Adriano lascia cadere a terra la briglia ed io avverto dentro di me un moto di inquietudine! Siamo all’aperto, Matteo è su Nick e si agita in tutti i modi possibili ed immaginabili. Ad un certo punto involontariamente sgambetta deciso sui fianchi di Nick: è il segnale della partenza! Faccio in tempo ad accorgermi del suo istinto di partire con mio figlio sopra, ma è solo un attimo. Contemporaneamente al mio allarme percepisco il suo trattenersi ed in effetti rimane immobile come una statua di marmo.
Credo che sia da questo momento che capisco che d’ora in poi posso fidarmi di lui.
Aspetto la bella stagione e chiedo a Mira se ha voglia di insegnarmi a montare all’americana… ma questa è tutta un’altra storia!
E che storia….
beh montare a pelo non è proprio una cosa semplicissima, e il cavallo non centra niente...lui ha fatto che faceva sempre! A quanto tempo fa risale la tua storia?
Registrato: 03/08/10 12:18 Messaggi: 277 Località: Milano
Inviato: Mar Ago 31, 2010 19:55 Oggetto:
Giowhite ha scritto:
beh montare a pelo non è proprio una cosa semplicissima, e il cavallo non centra niente...lui ha fatto che faceva sempre! A quanto tempo fa risale la tua storia?
E' stata tutta colpa mia, Nick ha solo girato, seguendo tra l'altro, il confine del recinto.
Ormai è passato un anno abbondante da quella caduta ed io ho capito che dovevo proprio... come dire... fare un'inversione a U, nel mio approccio verso di lui!
Registrato: 03/08/10 12:18 Messaggi: 277 Località: Milano
Inviato: Mar Ago 31, 2010 20:00 Oggetto:
Sei troppo gentile Lallahorsa...
A proposito, fai parte anche tu della famiglia delle "Lalle"?
... Io mi chiamo Laura... ma mia sorella mi chiama ancora oggi... Lallina!
Registrato: 03/08/10 12:18 Messaggi: 277 Località: Milano
Inviato: Gio Set 02, 2010 15:43 Oggetto:
2 settembre 2010
Lezioni di equitazione. Alla fine ci sono arrivata, la decisione è presa.
Ci ho messo un anno abbondante, durante il quale ho visitato regolarmente Nick in maneggio, mi sono fatta insegnare piano piano dal suo proprietario come accudirlo, ho cercato di imparare a conoscerlo, ho provato a farmi conoscere da lui, ho assillato chiunque mi capitasse a tiro con le mie domande a raffica.
Contemporaneamente sono uscita in passeggiata con Carlotta, Mandarina, Perlita ed alla fine Cisco… manca solo Colondrina all’appello!
Fino al momento in cui mi sono resa conto che avevo bisogno di qualcuno che mi insegnasse seriamente!
Avevo “puntato†Mira da un po’, osservandolo mentre già insegnava a Cate nel tondino… qualche chiacchiera nell’aia, prima che ci consegnasse i cavalli “chiavi in manoâ€, già belli che pronti per uscire… una battuta, un complimento davanti al quale io puntualmente mi schernivo (sempre la solita!).
Un giorno prendo coraggio e gli chiedo tutto d’un fiato “Che ne dici se prendo qualche lezione? Hai voglia di insegnarmi?â€. Ci accordiamo ed io passo tutta la settimana in trepidante attesa.
Quando arrivo al maneggio svolazzo a mezzo metro dal suolo!
Mi manda subito a prendere una cavalla in un recinto esterno.
Coooooosaaaaaaaaaaaa? Il cuore mi fa una capriola! IO andare a prendere da sola una cavalla che non conosco? “Peròâ€, rifletto tra me e me, “se mi dice di farlo, vuol dire che ce la posso fare!†e intanto arrivo correndo al recinto.
Sembro uno di quei cortometraggi tragicomici “Ciao cavallina, come stai? Io mi chiamo Laura e tu? Hai voglia di fare un girettino con me? Devo imparare sai?â€. Intanto prendo la longhina e scavalco la recinzione.
Mi avvicino piano, cercando di respirare, col palmo della mano in avanti e rivolto verso l’alto, per farglielo annusare. Ovviamente la cavalla non mi si avvicina, anzi scarta, andandosi a rifugiare nell’angolo più lontano del piccolo recinto.
“Dai cavallina, non avrai mica paura di me?†(senti chi parla, la cavallerizza più coraggiosa dell’universo!).
Intanto l’acchiappo per la capezza e le aggancio la longhina, per portarla orgogliosa da Mira.
“Eccomi, ci sono riuscita!â€
“Claro che ce riuscivi, mica te digo de fare una cosa che non podevi fare! Sei capace di strigliarla Laura?â€. Ceeeeeeerto che sono capace, sono mesi che preparo Nick, sono la sua estetista di fiducia!
Piano piano, lezione dopo lezione, la mia stima nei confronti di questo gaucho un po’ brontolone e solo apparentemente dispotico aumenta a dismisura. Ormai gli voglio quasi bene! E mi accorgo che anche lui inizia ad ammorbidirsi un po’ con me.
“Laura te sei sempre gentile, sei una ragassa gentile†mi dice spesso quando vado a salutarlo o quando mi offro di aiutarlo a preparare i cavalli che devono uscire in passeggiata.
“Laura, te non sei come quella là che vuol fare solo la fighetta sul cavallo ma non capisce niente, te non hai paura Laura. Vero che non hai paura?â€
In effetti io non ho paura, semplicemente mi rendo conto di non avere confidenza e soprattutto naturalezza e spontaneità nell’avvicinarmi ai cavalli. Forse se mi fossi avvicinata a loro fin da piccola sarebbe stato diverso, ma a 41 anno, donna fatta e formata (parlo soprattutto a livello mentale, di carattere), non è per niente facile mettersi in gioco ad un livello così complesso!
Per questo ricordo con orgoglio il giorno in cui Mira finalmente mi ha detto “Brava Laura, così sei perfetta, sei su bene, questa è la posizione giusta. Sei proprio bella da vedere!â€.
Per questo ricordo ancora con amarezza e delusione l’insuccesso nell’imparare a battere la sella. Proprio non ci sono riuscita ad alzarmi come diceva Mira, ancora adesso non riesco a battere, a sollevarmi con quel ritmo e quell’elasticità che ho visto applicare ad altri cavalieri.
Ci ha provato in tutti i modi a farmi andare su e giù, a momenti mi becco anche una bella pacca sul fondoschiena, ma io niente, dura come un gatto di marmo!
Con l’arrivo della stagione calda abbiamo sospeso le lezioni, prediligendo le uscite nel fresco del bosco.
Ma con il ritorno del freddo conto di riprenderle: non amo particolarmente lavorare nello spazio limitato del tondino, ma ho capito che è importante che io riesca ad acquisire un minimo di tecnica… magari anche un po’ di eleganza e di scioltezza nei movimenti, non ci starebbero male… così, giusto per non sembrare una bambola di pezza sbatacchiata dall’andatura del cavallo!
E potermi trasformare anche io, una volta tanto nella vita, da principizza a principessa!
Registrato: 03/08/10 12:18 Messaggi: 277 Località: Milano
Inviato: Gio Set 02, 2010 20:48 Oggetto:
Pippokid, ogni tanto la costola mi fa ancora male, soprattutto quando cambia il tempo... è come un campanellino che ogni tanto mi ricorda una lezione difficile da dimenticare!
Quanto agli zoccoli, sono sempre piuttosto guardinga, con tutti i cavalli, Nick compreso, nonostante continui a stupirmi con la sua sensibilità !
Registrato: 18/10/08 12:32 Messaggi: 1088 Località: Reggio Emilia
Inviato: Gio Set 02, 2010 23:32 Oggetto:
Bello! Scrivi bene! Sono curiosa di sapere come procederai
Mi incuriosiscono due cose : questo uomo che si chiama Miranda (come mia sorella, ma lei è una femmina) e Nick: mi piacerebbe proprio vedere una sua foto. Non è che la caricheresti?
Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Vai a pagina 1, 2, 3 ... 10, 11, 12Successivo
Pagina 1 di 12
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Avviso di Forumer.it:
Nei giorni scorsi è stata effettuata la migrazione su nuovi server, più veloci e performanti.
Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.