Inviato: Gio Apr 08, 2010 20:50 Oggetto: Ha fastidio in bocca e continua a sbattere la testa
Gentile Colonello,
le posterò di seguito un video del mio cavallo al lavoro con un I° Grado e mio attuale istruttore, dove noterà di sicuro la frequenza che ha il cavallo di sbattere la testa al trotto.
Purtroppo mesi fa mi sono fidata di persone sbagliate nell'aiutarmi a "sistemare" il cavallo, le quali hanno pensato bene di montare il cavallo con un pelham, pensato di risolvere il lieve problema che aveva di beccare nel lavoro in piano.
Il cavallo è un AAS di 9anni addestrato alla disciplina del SO, il cavallo salta bene, anche se manca un pò di lavoro che piano piano stiamo facendo.
L'averlo montato in pelham ha creato in lui confusione e quindi difese...
Ad agosto del 2009 me lo sono ritrovata contro la mano e indietro, tanto da fare due passi ed avere il cavallo impennato con me in sella, altri due passi e altra impennata...
Con pazienza e lavoro, abbiamo piano piano messo il cavallo in avanti, cercando di non avere troppo contatto in bocca, o almeno il meno pesante possibile!
L'ho sempre montato con filetto ad aste snodato, sono passata dal cannone pieno a quello vuoto e della sua misura (l'ho fatto fare apposta per lui), ma anche se ora risponde di più al lavoro, anche se le sue difese ogni tanto ci sono ancora, ma altri sembrano più vizi, ci siamo accorti che è ancora troppo forte..
Abbiamo pensato di tornare ad una imboccatura da puledro tipo quelli con cannone in cuoio o in gomma senza snodo...
Dal video mi può dire se secondo lei potrebbe andare bene, oppure se manca qualcosa nel lavoro?
Per aiutarla le affianco anche un video del periodo in cui l'avevano montato in pelham
Lei si preoccupa del pelham e salta ... con le redini di ritorno! Sono ostacoli bassissimi e non succede niente. Saltare con le redini di ritorno, con lei che tiene le mani ferme, non si sorprenda per le mie parole e non si arrabbi, è un fatto contro l'equitazione, contro le regole più elementari del montare a cavallo, contro il cavallo. L'equitazione è un'altra attività , è un altro modo di di intendere il cavallo, di pensare al cavallo.
Mi rendo conto che è difficilissimo se non impossibile farsi comprendere con le sole parole, le mie, quando l'ambiente in cui viviamo oggi con i cavalli, grazie anche a questa facilità di mostrare, scrivere, vedere (con internet siamo bombardati da immagini), è formato in gran parte da giovani che hanno negli occhi un modo di montare a cavallo, di lavorare il cavallo e di pensare al cavallo che è profondamente sbagliato.
Poi ho visto il video del signore che monta il suo cavallo. Che è un istruttore? Quello non è il modo di "lavorare" un cavallo per addestrarlo, cioè per farlo progredire. E' muovere un cavallo, fargli fare del moto e niente altro. Il cavallo non migliorerà certamente.
Allora sono andato a vedere il suo album. 359 pagine. Sono arrivato alla pagina 38. Ho sfogliato velocemente le successive soffermandomi su alcuni scritti non suoi. Ho cercato fotografie in lavoro, lei in sella, ho letto qualche commento ...
Fossi ricco, le pagherei tutte le spese e le direi, se lei fosse ovviamente d'accordo, di venire da me due settimane per mostrarle le basi essenziali dell'equitazione. Ma non sono ricco.
Cara Chiaretta, non è il cannone vuoto o di gomma o di cuoio o senza snodo il problema. Il problema è il modo di pensare all'equitazione e al cavallo.
Letto questo post, mi risponda sinceramente, senza riguardo alcuno, se accetta le mie parole e se la fanno riflettere o le ritiene inutili o peggio fuori luogo. Se le accetta posso provare a spiegare come bisognarebbe fare e come sia necessario ricominciare da capo per uscire dall'inganno dei discorsi che ho letto nel suo album.
Gentile Colonello,
leggendo altre risposte ai post che i vari utenti hanno pubblicato per domandarle qualcosa, ho sempre trovato una nota di sincerità , nelle risposte e questo mi piace davvero.
Se mi sentissi offesa dalle parole, non le risponderei, anzi non le scriverei proprio.
In realtà le ho scritto, perchè vorrei pareri diversi, ma soprattuto aiuti, consigli da una persona che veramente ne sa!
Premettendo che avevo solo quei due video per mostrarle il fatto che il cavallo scuote spesso la testa, nel primo non sono io a montare e nemmeno a me piacciono le redini di ritorno, non le so usare, quindi non le uso, piuttosto monto con la gogue e cerco di infastidire il meno possibile il cavallo con gambe e mani.
Il I Grado, NON è un'istruttore, possiamo definirlo "aiutante", viene da una formazione militare, tanto che da quando aveva 17anni si è arruolato nell'esercito e tutt'ora lavora come Carabiniere a Cavallo a Milano.
A parte ciò, mi sorprende il fatto che si sia letto il mio album e ne vado fiera, io cerco in lei un valido aiuto...
Nemmeno io sono ricca, però se fosse possibile verrei volentieri un paio di settimana da lei, per capire come lavorare e dove, soprattutto facendole vedere il mio cavallo e le difese...
Per com'è ora vedo molto lontano un lavoro particolare con lui, infatti noi cerchiamo di montarlo mettendolo in avanti per evitare le difese, se chiediamo al cavallo un determinato lavoro, è un continuo sgroppare e impennarsi sul posto, senza mai avanzare.
Ora spero di essermi spiegata a dovere, mi piacerebbe ricevere tante indicazioni, su come lavorarlo e se davvero è fattibile, verrei volentieri dove si trova per cercare di capire insieme!
La ringrazio molto e attendo una gradita rispsota!
Quando lei scrive "abbiamo messo il cavallo in avanti" o "abbiamo pensato", si riferisce a se stessa e al suo istruttore, che sarebbe il signore che monta la cavallina ed è Carabiniere a Milano? E' il 1° grado?
Dopo questa non breve premessa, mi può rispondere? Poi andremo velocemete avanti.
Purtroppo, non potendo essere presente e vedere, debbo per forza prendere da lontano le mie misure.
Caro Colonnello,
sinceramente è da poco che ci sono dentro nel mondo del cavallo, cioè con un cavallo mio, prima ho sempre osservato in silenzio e cercavo di carpire più informazioni possibile, esempio, dove andare, il posto migliore quando avrei avuto un cavallo mio e così via...
Il I Grado, lo cosnosco da un pò e il modo in cui lo vedevo montare, mi è sempre piaciuto, perchè era uno preciso che non si faceva mai prendere in giro.
Io mi sono affidata a lui e non posso dire di riuscire a montare come lui, forse con il tempo, chissà , però ho deciso di fidarmi.
E' da circa 7mesi che mi faccio seguire da lui, ma negli ultimi 3 mesi, abbiamo iniziato ad alternarci, fino a un mese e mezzo fa che praticamente l'ho dato in mano solo a lui il cavallo.
Quindi direi che il "lavoro", di metterlo in avanti e capire dove metterci le mani, è solo suo, non mio, non ho l'esperienza e non sono adatta a farlo!
Quindi direi che questo è tutto!
Sarà molto difficile capirci via nternet, ma perchè non provarci?
Caro Colonello,
riprendo questo mio Topic, perchè vorrei informarla che dopo la sua rispsota, il cavallo è stato mosso epr due settimane, fino a quanto l'ho fatto visitare tutto e li abbiamo trovato il motivo del perchè di alcune sue azioni....
Ebbe si dopo una visita Veterinaria, siamo venuti a conoscenza che il cavallo era disancato, scrivo era perchè abbiamo effettuato la cura prescritta dal veterinario e dopo 25 giorni di fermo e cura per fortuna si è sistemato!
La disancatura dovrebbe essere stata causata da un trauma precedente a me sconosciuto e per fortuna era in forma lieve.
Ora il cavallo è in riabilitazione come indicatoci dal Veterinario e in più dovrò cambiare la ferratura perchè non adatta alla sua conformazione!
L'avevo ferrato in questo modo per un problema agli anteriori, ma non è adatta!
Ora è in fase di riabilitazione con 15 minuti di passo e 5 di trotto, che piano paino aumenteremo fino ad arrivare a 30 minuti, è vietato il galoppo per ora, il cavallo deve sciogliere bene la muscolatura e rifarla prima di chiedere di più come galoppo e salto...
Inoltre per evitare lo "stress" di fermo e riabilitazione, lo mettiamo anche a paddock per sfogarsi e non creare o aumetnare difese al "lavoro".
Dopo tutto il vero motivo di sbattere freneticamente la testa non era dovuto all'imboccatura!
Caro Colonello riprendo questo Topic per mostrarle le foto del mio cavallo dopo le cure e la riabilitazione!
Per ora stiamo solo lavorando sul mettere il cavallo in avanti senza difese e cercare di farlo lavorare di posteriore.
Da poco abbiamo ripreso il lavoro con la gogue e le posto alcune foto:
Appena mi è possibile carico le foto del lavoro con la gogue, così mi dice secondo lei se il cavallo è migliorato e su cosa lavorare ancora!
Grazie mille
Caro Colonello,
mi spiace stressarla continuamente con questo Topic, volevo solo dire che ieri è passato il Veterinario per il vaccino e ha trovato il cavallo molto migliorato e muscolato bene, anche se manca ancora qualcosa!
Per sicurezza abbiamo fatto un prelievo di sangue per controllare che tutto sia ok!
Le scrivo perchè oltre ad avere un parere su come lavora ora il cavallo sia da montato che alla gogue, vorrei chiedergli degli esercizi da mettere in pratica saltando.
In sostanza il cavallo ora fa solo dei piccoli verticali si alza bene, ma non ha ancora la forza adatta per coprire, non abbiamo provato altro che salti singoli e solo verticali, ora vorremmo lavorare su piccoli oxer e larghi!
A qualche esercizio da consigliarmi?
Secondo lei va bene che mentre giro il cavallo alla corda con la gogue posiziono una massimo due barriere a terra opposte tra loro?
Aiutano i cavallo a "svegliarsi" e impegnarsi di più?
Attendo una sua cortese risposta!
Chiara
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