Benissimo!!!! ...mi sarebbe piaciuto venire per la festa di San Giuseppe, ma non ce la faremo.
Ma quest'estate...... non vedo l'ora di tornare, e il cavalierino è messo peggio di me ....ma visto che ci siamo aggiorno un po' l'album, a tema!
Jada Beat, mi sono commossa a leggere il tuo racconto, e Cantalupo grazie per il link al sito, anche i racconti su Berio mi hanno fatto venire le lacrime agli occhi...pensare che il Palio lo guardo tutti gli anni in TV e che, sì me n'ero accorta anche io che Berio era speciale!
.....grazie carissima, ma ti assicuro: dal vivo ruba il cuore!
Sapete che il proprietari odi berio è appena tornato dalla Sardegna, era andato a trovare il babbo del suo cittino : ha diciott'anni, è uguale a Berio (e ad Oliver, mi sa!) ed è ancora in forma splendido al mitico, splendido Istituto di Incremento Ippico di Ozieri.
Dice che è integro, sano come un puledro e bello come il sole
Registrato: 06/04/07 10:36 Messaggi: 1638 Località: Lombardia
Inviato: Ven Apr 20, 2007 15:46 Oggetto:
Io ho sempre guardato il palio, ma quello di quest'estate mi ha fatto veramente rebrezzo... e dire che mi è sempre piaciuto... vedere tutti quei cavalli stremati per la velocità che dovevano mantenere che nelle curve si schiantavano contro la parete... che la gente praticamente ci saliva addosso per festeggiarli... mostruoso... non vorrei essere nei panni di uno di quei cavalli... tremendo... mi auguro che venga fatto qualcosa in più per proteggerli... perchè certo, il palio è affascinante, ma è ancora più terribile quello che i cavalli devono provare...
Personalmente se dovessi rinascere cavallo, vorrei essere uno dei cavalli di Siena: sono gli unici ad avere una pensione garantita nella vecchiaia, e gli incidenti gravi sono molto rari lì grazie a Dio.
Colgo l'occasione cper far notare che in è molto, molto più probabile che un cavallo venga abbattuto perchè caricato male sul van (solo di quelli di cui sono venuta sono venuta a conoscenza personalmente: due in un anno di cui uno famosissimo).
Il Palio di Siena non è da confondere con gli altri, ritengo si tratti di cose assolutamente differenti.
Quelli non li sopporto, mi spiace, perchè sono solo scopiazzature senza nessuan giustificazione o sub-strato adeguato a portare avanti un amacchina complessa e costosa come quella del Palio- e i pochi soldi e la poca esperienza si traducono in rischi ed incidenti, in questi casi.
Mi spiace che lo spostamento di questo topic abbia avuto come conseguenza un OT.
Che il palio sia un argomento delicato è fuori di dubbio: e come tutti gli arogmenti, delicati o meno, sarebbe bello che non ne parlasse chi non conosce il problema e la situazione reale sulla quale spende delle parole.
Purtroppo, e di questo me ne rammarico moltissimo ed è uno dei motivi per i quali non sopporto assolutamente i palii fotocopia (vedi Asti, Ferrara, Buti e chi più ne ha più ne metta) nell'immaginario collettivo Siena è accomunata a tutti quelle macellerie che succedono in giro per l'Italia con la scusa di tirare fuori un paio di sbandieratori e far contenta la pro-loco di turno.
Ma Siena è un'altra cosa, è un altro mondo rispetto a tutti gli altri perchè lì la contrada, la vita di contrada è alla base di tutto e il Palio è "soltanto" il momento culminante di 365 giorni di vita appassionata in comune.
Gli altri sono scuse per attirare turisti, del tutto slegati dalla vita di ogni giorno e dalle tradizioni locali (e non venitemi a dire che riesumare una manifestazione morta da duecento anni è tradizione ).
Anche a Siena, è vero, sono successi incidenti:
sapete perchè? perchè finiti i maremmanacci da biroccio utilizzati fino agli anni sessanta gli unici cavalli a basso costo che si trovavano in giro erano gli scarti degli ippodromi -da lì la serie di incidenti degli anni settanta e ottanta, cavalli troppo veloci.
Ma i senesi, che vivono il Palio tutti i giorni, hanno investito intelligenza, denaro e risorse e impegno per eliminare il problema ben prima che gli animalisti se ne occupassero -e si sono trovati il modo di avere soggetti più adatti, si sono dati regole, garanzie per i cavalli, strutture all'avanguardia per il loro benessere e tutte le attenzioni che sempre hanno dedicato al principe della loro festa, al cittino da portarsi in stalla.
Negli altri posti non c'è questa attenzione, questa disponibilità , questa capacità anche economica - e infatti sono tutti trent'anni in ritardo, e usano per le strade dei paesi il solito cavallo economico e veloce che si trova dappertutto, il povero purosangue inglese scartato dalle piste.
Ma quella roba non è Siena, credetemi.
Come disse la Fallaci io se rinasco cavallo voglio nascere cavallo da Palio.
Di Siena.
Come tutti i cavalli avrò da galoppare, come tutti i cavalli (e non solo) mi farà male da qualche parte dopo aver lavorato una vita -ma a Siena è l'unico posto dove so di non finire in macelleria, quando sarò vecchio.
Siena è l'unico posto dove se vinco una carriera mi fanno fare la sfilata a me, solo a me, e mi fanno festa anche dopo e non soltanto il tempo utile di ritirare il premio e la coccarda e poi ci va il cavaliere a farsi bello alle premiazioni, a Siena festeggiano me cavallo, per tutto l'anno, e quando entro nella stalla della contrada rappresento tutti -uomini, donne, bambini e quelli che non ci sono più - di quella contrada, gente che non mi ha mai fatto uscire dalla città , che da sempre lega i fili della sua vita alla criniera di un cavallo, due volte l'anno si corre ma per tutti gli altri giorni non si fa che pensarci e prepararcisi.
Siena è Siena, non confondetela con altre cose.
E prima di parlarne "per sentito dire" fate lo sforzo di voler davvero vedere le cose come stanno.
Vi stupirete, vi stupirà , e vi si aprirà il cuore.
Ma Siena è un'altra cosa, è un altro mondo rispetto a tutti gli altri perchè lì la contrada, la vita di contrada è alla base di tutto e il Palio è "soltanto" il momento culminante di 365 giorni di vita appassionata in comune
belle parole cantalupo.. davvero.. mi hai fatto venire voglia di esserci.. di vivere questi momenti..
le parole che ho riportato sono le stesse che mi ha detto un mio caro amico gran appassionato del palio di siena seppure non sia di li, una sera a cena mi raccontò di tutto e di piu sulla vita senese e sul palio, conosce tutti i particolari, i riti e via dicendo.. e sono rimasta affascinata..
è facile parlare quando del palio si conosce solo lo spezzone che vede in tv , magari anche mal commentato..
Considerato che non si è capito lo spirito del topic, che non era palio si o palio no, ma la richiesta di una ragazza tedesca alla descrizione dell'evento, e di come è di conseguenza degenerato, il topic stesso viene chiuso.
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