Il Cavallo Il Cavallo
Forum dedicato al cavallo che vanta innumerevoli tentativi di imitazione!!!
 
FAQ :: Cerca :: Lista degli utenti :: Gruppi utenti :: Registrati
Profilo :: Messaggi Privati :: Login

Regolamenti FISE salto ostacoli 2011
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6  Successivo
 
Questo forum è chiuso. Non puoi inserire, rispondere o modificare i Topics   Topic chiuso    Indice del forum -> Burocrazia equina sportiva
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Matterhorn
Cavallo


Registrato: 01/09/10 16:28
Messaggi: 380
Località: Brescia

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 15:46    Oggetto: Rispondi citando

No no, grazie, bevo il caffè soltanto con persone dal 2° grado in su.


Wink
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
maggiociondolo
Moderatore Globale


Registrato: 24/11/06 14:08
Messaggi: 1993
Località: Brescia

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 16:00    Oggetto: Rispondi citando

MODERAZIONE
Manteniamoci tutti calmi e cerchiamo di rispettare ognuno le opinioni dell'altro senza dare giudizi a sproposito, grazie.
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
Kira'ra
Cavallo


Registrato: 06/08/07 19:31
Messaggi: 2373
Località: Brescia

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 16:02    Oggetto: Rispondi citando

Nooooo, che peccato.
Della cioccolata calda? La concedi a noi poveri ignorantissimi brevetti che non ci reggiamo in sella?
No perchè se vuoi, io faccio anche cross, salto ostacoli naturali in montagna... magari guadagno punti e un incontro in pasticceria lo elemosino così Rolling Eyes
Torna in cima
Messaggio privato MSN Messenger Profilo
Oleron
Cavallo


Registrato: 28/11/05 10:04
Messaggi: 274
Località: itinerante tra Pisa e Milano...

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 16:19    Oggetto: Rispondi citando

Dal basso della mia inesperienza sul salto - in gara avrò fatto solo due o tre b80, ho sempre lavorato prevalentemente in piano - i cavalli che ho montato ostacoli del genere non li vedevano nemmeno.
La difficoltà per me nella prima gara era ricordare il percorso. La cavalla che avevo in fida con cui ho fatto la prima b80 era molto generosa e saltava tutto, quindi non ero preoccupata degli ostacoli, quando del "disegno".
E non era una cavalla con chissà che genealogia o addestramento, eh. Era una maremmana migliorata di 13 anni, recuperata dal prato dopo più di due anni di nullafacenza completa, rimessa in lavoro con santa pazienza in 8 mesi di mezzafida nonostante qualche acciacco fisico, quando avevo poco più di due anni di esperienza.

La difficoltà quando inizi a saltare secondo me non è il salto in sé, ma l'essere capaci di "disegnare il percorso", mantenendo una buona cadenza di galoppo, disegnando delle buone girate, mantenendo il cavallo morbido e indirizzandolo sempre verso il centro dell'ostacolo. Se queste cose uno le sa fare gli 80cm piuttosto che il metro non fanno grossa differenza.
Se uno è "trasportato", il cavallo scappa e uno non è in grado di gestirlo, allora anche 10 cm possono fare la differenza, perché il cavallo andrà a saltare in una situazione non ideale e non sempre riuscirà a salvarti.

Per me è pura follia mettere sui salti gente con 6 mesi di esperienza e che magari fa una-due lezioni a settimana. L’equitazione NON è uno sport come un altro. E ci vogliono anni prima di acquisire stabilità, indipendenza degli aiuti, leggerezza…

Mettere le b90 mi sembra una cosa abbastanza inutile, ma se il sistema non prepara adeguatamente gli allievi, posso capire a pieno che il principiante sia felice.

Se fosse obbligatorio fare almeno 2 anni solo di lavoro in piano prima di poter saltare, probabilmente non avrebbero nemmeno pensato ad inserirla...
Torna in cima
Messaggio privato MSN Messenger Profilo
Oleron
Cavallo


Registrato: 28/11/05 10:04
Messaggi: 274
Località: itinerante tra Pisa e Milano...

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 16:30    Oggetto: Rispondi citando

Dimenticavo: non con chissà quale frequenza, ma a casa ogni tanto capitava di fare percorsini più alti degli 80cm - magari 1m, 1.1m e salti singoli da 1.15-1.20.
Torna in cima
Messaggio privato MSN Messenger Profilo
Shanna
Cavallo


Registrato: 09/11/09 14:32
Messaggi: 1563

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 16:32    Oggetto: Rispondi citando

Oleron, dovresti intervenire più spesso Wink
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
Kira'ra
Cavallo


Registrato: 06/08/07 19:31
Messaggi: 2373
Località: Brescia

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 16:46    Oggetto: Rispondi citando

Sono pienamente d'accordo con quello che dici Oleron.

Sono pienamente d'accordo che il più spesso delle volte tanti allievi vengono mandati allo sbaragli, con poca cura... di tutto, di tutto il lavoro equestre che ci sta dietro.
Tante delle persone che vanno in gara nei livelli bassi e medi,

Io ho parlato, in parte, da un punto di vista dettato dalla mia psicologia: essendo molto emotiva (e non credendo di essere l'unica) ritengo che un "aiuto" nel passaggio di categoria possa essere utile.

E per molto emotiva intendo che fino a qualche anno fa non poteva vedermi saltare mio padre senza che cadessi Rolling Eyes (grazie al cielo l'ho superato, e a lui non interessa assolutamente vedermi a cavallo, e questo smeplifica le cose Laughing ).

Benchè abbia saltato più alto, io ricordo di essere entrata nella mia prima b80 un po'... come dire... terrorizzata? Wink

E non perchè non sapessi gestire il cavallo che avevo sotto, però è panico e, benchè si potesse tranquillamente fare la 100 mi son rifiutata, immaginandomi non so che mostri potesserò uscire dalla siepe (e solo per il fatto che eravamo in gara, non perchè non ci fosse la preparazione).

E' un gradino che a mio parere rassicura psicologicamente, tutto qui
Torna in cima
Messaggio privato MSN Messenger Profilo
Kira'ra
Cavallo


Registrato: 06/08/07 19:31
Messaggi: 2373
Località: Brescia

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 17:14    Oggetto: Rispondi citando

Kira'ra ha scritto:
Sono pienamente d'accordo che il più spesso delle volte tanti allievi vengono mandati allo sbaragli, con poca cura... di tutto, di tutto il lavoro equestre che ci sta dietro.
Tante delle persone che vanno in gara nei livelli bassi e medi,


Ho lasciato la frase a metà Embarassed

Dicevo, tante delle persone che vanno in gara nei livelli bassi e medi, se messe con il cavallo in un campo fuori ... bho, forse non tornano.

Con fuori non intendo di andare in fila indiana a fare la passeggiatina, ma di mettersi in un campo e lavorare, allungare l'andatura, lavorare in distensione, diritture, circoli, controflessioni, spalla in dentro, cessione della groppa in circolo...
Non dico che chi lo fa è il re dell'equitazione. Ma solo che riuscire a farlo bene significa davvero aver imparato qualcosa sulla gestione del cavallo.
Sarebbe utile in quanto ci sarebbero meno persone terrorizzate o scandalizzate perchè il cavallo "accellerail galoppo" o "ha fatto una sgroppata" nel coperto Laughing
Torna in cima
Messaggio privato MSN Messenger Profilo
lady macbeth
Cavallo


Registrato: 05/10/07 09:07
Messaggi: 4923

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 17:38    Oggetto: Rispondi citando

mi fate morire dal ridere.
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
Jiuli
Cavallo


Registrato: 07/06/07 14:16
Messaggi: 1549
Località: Firenze

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 21:14    Oggetto: Rispondi citando

Ho letto e mi ha trovato subito d'accordo :

Citazione:
le 90 invece a me fanno piacere. tra fare un'80 fatta di salti singoli di altezza ridicola e una 100 dove c'è la gabbia e il percorso magari è più stretto, meglio avere un passaggio intermedio magari... inoltre le 90 sono a fasi consecutive spesso, quindi impari anche a cominciare a fare un percorso non solo per fare netto ma per piazzarti col tempo...
epoi le categorie non sono obbligatorie, non è che per fare l'80 devi aver fatto le 60 o per fare una 100 devi aver fatto le 90..


Arrivo dopo le campane....
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
Oleron
Cavallo


Registrato: 28/11/05 10:04
Messaggi: 274
Località: itinerante tra Pisa e Milano...

MessaggioInviato: Ven Dic 17, 2010 23:29    Oggetto: Rispondi citando

lady macbeth ha scritto:
mi fate morire dal ridere.


...siamo delle splendide umoriste! Razz
Torna in cima
Messaggio privato MSN Messenger Profilo
dd
Cavallo


Registrato: 20/03/08 21:50
Messaggi: 199

MessaggioInviato: Lun Dic 20, 2010 09:58    Oggetto: Rispondi citando

Oleron ha scritto:
Dal basso della mia inesperienza sul salto - in gara avrò fatto solo due o tre b80, ho sempre lavorato prevalentemente in piano - i cavalli che ho montato ostacoli del genere non li vedevano nemmeno.
La difficoltà per me nella prima gara era ricordare il percorso. La cavalla che avevo in fida con cui ho fatto la prima b80 era molto generosa e saltava tutto, quindi non ero preoccupata degli ostacoli, quando del "disegno".
E non era una cavalla con chissà che genealogia o addestramento, eh. Era una maremmana migliorata di 13 anni, recuperata dal prato dopo più di due anni di nullafacenza completa, rimessa in lavoro con santa pazienza in 8 mesi di mezzafida nonostante qualche acciacco fisico, quando avevo poco più di due anni di esperienza.

La difficoltà quando inizi a saltare secondo me non è il salto in sé, ma l'essere capaci di "disegnare il percorso", mantenendo una buona cadenza di galoppo, disegnando delle buone girate, mantenendo il cavallo morbido e indirizzandolo sempre verso il centro dell'ostacolo. Se queste cose uno le sa fare gli 80cm piuttosto che il metro non fanno grossa differenza.
Se uno è "trasportato", il cavallo scappa e uno non è in grado di gestirlo, allora anche 10 cm possono fare la differenza, perché il cavallo andrà a saltare in una situazione non ideale e non sempre riuscirà a salvarti.

Per me è pura follia mettere sui salti gente con 6 mesi di esperienza e che magari fa una-due lezioni a settimana. L’equitazione NON è uno sport come un altro. E ci vogliono anni prima di acquisire stabilità, indipendenza degli aiuti, leggerezza…

Mettere le b90 mi sembra una cosa abbastanza inutile, ma se il sistema non prepara adeguatamente gli allievi, posso capire a pieno che il principiante sia felice.

Se fosse obbligatorio fare almeno 2 anni solo di lavoro in piano prima di poter saltare, probabilmente non avrebbero nemmeno pensato ad inserirla...


perdomami se ti contraddico: la difficoltà non è nè il salto in sè e per sè, nè il disegno del percorso. La difficoltà è capire l'andatura del cavallo, mantenergli l'equilibrio costantemente per tutto il percorso. Se il cavallo è leggero, avanzerà, troverà una buona distanza, alzerà gli anteriori e passerà oltre, se è caricato sulle spalle o si ferma o fà barriera.
La difficoltà di un percorso non è corrispondente ai centimetri, ma CAPIRE L'EQUILIBRIO E L'ANDATURA, se l'hai capita, saltare 80 o 90 0 120 è quasi uguale.
Il lavoro a casa non dev'essere necessariamente in piano nè sugli ostacoli, dev'essere volto a sentire il cavallo. Devi avere un istruttore che sappia queste cose (non tutti sono in grado) che abbia le capacità e la voglia di trasmettertele, non solo di portarti fuori a fare una gara, magari alzando anche il livello per farti credere che sei bravo e venderti un cavallo.
Ciao, fate pace che è Natale.
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
dd
Cavallo


Registrato: 20/03/08 21:50
Messaggi: 199

MessaggioInviato: Lun Dic 20, 2010 09:59    Oggetto: Rispondi citando

Oleron ha scritto:
Dal basso della mia inesperienza sul salto - in gara avrò fatto solo due o tre b80, ho sempre lavorato prevalentemente in piano - i cavalli che ho montato ostacoli del genere non li vedevano nemmeno.
La difficoltà per me nella prima gara era ricordare il percorso. La cavalla che avevo in fida con cui ho fatto la prima b80 era molto generosa e saltava tutto, quindi non ero preoccupata degli ostacoli, quando del "disegno".
E non era una cavalla con chissà che genealogia o addestramento, eh. Era una maremmana migliorata di 13 anni, recuperata dal prato dopo più di due anni di nullafacenza completa, rimessa in lavoro con santa pazienza in 8 mesi di mezzafida nonostante qualche acciacco fisico, quando avevo poco più di due anni di esperienza.

La difficoltà quando inizi a saltare secondo me non è il salto in sé, ma l'essere capaci di "disegnare il percorso", mantenendo una buona cadenza di galoppo, disegnando delle buone girate, mantenendo il cavallo morbido e indirizzandolo sempre verso il centro dell'ostacolo. Se queste cose uno le sa fare gli 80cm piuttosto che il metro non fanno grossa differenza.
Se uno è "trasportato", il cavallo scappa e uno non è in grado di gestirlo, allora anche 10 cm possono fare la differenza, perché il cavallo andrà a saltare in una situazione non ideale e non sempre riuscirà a salvarti.

Per me è pura follia mettere sui salti gente con 6 mesi di esperienza e che magari fa una-due lezioni a settimana. L’equitazione NON è uno sport come un altro. E ci vogliono anni prima di acquisire stabilità, indipendenza degli aiuti, leggerezza…

Mettere le b90 mi sembra una cosa abbastanza inutile, ma se il sistema non prepara adeguatamente gli allievi, posso capire a pieno che il principiante sia felice.

Se fosse obbligatorio fare almeno 2 anni solo di lavoro in piano prima di poter saltare, probabilmente non avrebbero nemmeno pensato ad inserirla...


perdomami se ti contraddico: la difficoltà non è nè il salto in sè e per sè, nè il disegno del percorso. La difficoltà è capire l'andatura del cavallo, mantenergli l'equilibrio costantemente per tutto il percorso. Se il cavallo è leggero, avanzerà, troverà una buona distanza, alzerà gli anteriori e passerà oltre, se è caricato sulle spalle o si ferma o fà barriera.
La difficoltà di un percorso non è corrispondente ai centimetri, ma CAPIRE L'EQUILIBRIO E L'ANDATURA, se l'hai capita, saltare 80 o 90 0 120 è quasi uguale.
Il lavoro a casa non dev'essere necessariamente in piano nè sugli ostacoli, dev'essere volto a sentire il cavallo. Devi avere un istruttore che sappia queste cose (non tutti sono in grado) che abbia le capacità e la voglia di trasmettertele, non solo di portarti fuori a fare una gara, magari alzando anche il livello per farti credere che sei bravo e venderti un cavallo.
Ciao, fate pace che è Natale.
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
lady macbeth
Cavallo


Registrato: 05/10/07 09:07
Messaggi: 4923

MessaggioInviato: Lun Dic 20, 2010 10:08    Oggetto: Rispondi citando

dd ha scritto:
Oleron ha scritto:
Dal basso della mia inesperienza sul salto - in gara avrò fatto solo due o tre b80, ho sempre lavorato prevalentemente in piano - i cavalli che ho montato ostacoli del genere non li vedevano nemmeno.
La difficoltà per me nella prima gara era ricordare il percorso. La cavalla che avevo in fida con cui ho fatto la prima b80 era molto generosa e saltava tutto, quindi non ero preoccupata degli ostacoli, quando del "disegno".
E non era una cavalla con chissà che genealogia o addestramento, eh. Era una maremmana migliorata di 13 anni, recuperata dal prato dopo più di due anni di nullafacenza completa, rimessa in lavoro con santa pazienza in 8 mesi di mezzafida nonostante qualche acciacco fisico, quando avevo poco più di due anni di esperienza.

La difficoltà quando inizi a saltare secondo me non è il salto in sé, ma l'essere capaci di "disegnare il percorso", mantenendo una buona cadenza di galoppo, disegnando delle buone girate, mantenendo il cavallo morbido e indirizzandolo sempre verso il centro dell'ostacolo. Se queste cose uno le sa fare gli 80cm piuttosto che il metro non fanno grossa differenza.
Se uno è "trasportato", il cavallo scappa e uno non è in grado di gestirlo, allora anche 10 cm possono fare la differenza, perché il cavallo andrà a saltare in una situazione non ideale e non sempre riuscirà a salvarti.

Per me è pura follia mettere sui salti gente con 6 mesi di esperienza e che magari fa una-due lezioni a settimana. L’equitazione NON è uno sport come un altro. E ci vogliono anni prima di acquisire stabilità, indipendenza degli aiuti, leggerezza…

Mettere le b90 mi sembra una cosa abbastanza inutile, ma se il sistema non prepara adeguatamente gli allievi, posso capire a pieno che il principiante sia felice.

Se fosse obbligatorio fare almeno 2 anni solo di lavoro in piano prima di poter saltare, probabilmente non avrebbero nemmeno pensato ad inserirla...


perdomami se ti contraddico: la difficoltà non è nè il salto in sè e per sè, nè il disegno del percorso. La difficoltà è capire l'andatura del cavallo, mantenergli l'equilibrio costantemente per tutto il percorso. Se il cavallo è leggero, avanzerà, troverà una buona distanza, alzerà gli anteriori e passerà oltre, se è caricato sulle spalle o si ferma o fà barriera.
La difficoltà di un percorso non è corrispondente ai centimetri, ma CAPIRE L'EQUILIBRIO E L'ANDATURA, se l'hai capita, saltare 80 o 90 0 120 è quasi uguale.
Il lavoro a casa non dev'essere necessariamente in piano nè sugli ostacoli, dev'essere volto a sentire il cavallo. Devi avere un istruttore che sappia queste cose (non tutti sono in grado) che abbia le capacità e la voglia di trasmettertele, non solo di portarti fuori a fare una gara, magari alzando anche il livello per farti credere che sei bravo e venderti un cavallo.
Ciao, fate pace che è Natale.


state dicendo a stessa cosa...
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
dd
Cavallo


Registrato: 20/03/08 21:50
Messaggi: 199

MessaggioInviato: Lun Dic 20, 2010 10:12    Oggetto: Rispondi citando

lady macbeth ha scritto:
dd ha scritto:
Oleron ha scritto:
Dal basso della mia inesperienza sul salto - in gara avrò fatto solo due o tre b80, ho sempre lavorato prevalentemente in piano - i cavalli che ho montato ostacoli del genere non li vedevano nemmeno.
La difficoltà per me nella prima gara era ricordare il percorso. La cavalla che avevo in fida con cui ho fatto la prima b80 era molto generosa e saltava tutto, quindi non ero preoccupata degli ostacoli, quando del "disegno".
E non era una cavalla con chissà che genealogia o addestramento, eh. Era una maremmana migliorata di 13 anni, recuperata dal prato dopo più di due anni di nullafacenza completa, rimessa in lavoro con santa pazienza in 8 mesi di mezzafida nonostante qualche acciacco fisico, quando avevo poco più di due anni di esperienza.

La difficoltà quando inizi a saltare secondo me non è il salto in sé, ma l'essere capaci di "disegnare il percorso", mantenendo una buona cadenza di galoppo, disegnando delle buone girate, mantenendo il cavallo morbido e indirizzandolo sempre verso il centro dell'ostacolo. Se queste cose uno le sa fare gli 80cm piuttosto che il metro non fanno grossa differenza.
Se uno è "trasportato", il cavallo scappa e uno non è in grado di gestirlo, allora anche 10 cm possono fare la differenza, perché il cavallo andrà a saltare in una situazione non ideale e non sempre riuscirà a salvarti.

Per me è pura follia mettere sui salti gente con 6 mesi di esperienza e che magari fa una-due lezioni a settimana. L’equitazione NON è uno sport come un altro. E ci vogliono anni prima di acquisire stabilità, indipendenza degli aiuti, leggerezza…

Mettere le b90 mi sembra una cosa abbastanza inutile, ma se il sistema non prepara adeguatamente gli allievi, posso capire a pieno che il principiante sia felice.

Se fosse obbligatorio fare almeno 2 anni solo di lavoro in piano prima di poter saltare, probabilmente non avrebbero nemmeno pensato ad inserirla...


perdomami se ti contraddico: la difficoltà non è nè il salto in sè e per sè, nè il disegno del percorso. La difficoltà è capire l'andatura del cavallo, mantenergli l'equilibrio costantemente per tutto il percorso. Se il cavallo è leggero, avanzerà, troverà una buona distanza, alzerà gli anteriori e passerà oltre, se è caricato sulle spalle o si ferma o fà barriera.
La difficoltà di un percorso non è corrispondente ai centimetri, ma CAPIRE L'EQUILIBRIO E L'ANDATURA, se l'hai capita, saltare 80 o 90 0 120 è quasi uguale.
Il lavoro a casa non dev'essere necessariamente in piano nè sugli ostacoli, dev'essere volto a sentire il cavallo. Devi avere un istruttore che sappia queste cose (non tutti sono in grado) che abbia le capacità e la voglia di trasmettertele, non solo di portarti fuori a fare una gara, magari alzando anche il livello per farti credere che sei bravo e venderti un cavallo.
Ciao, fate pace che è Natale.


state dicendo a stessa cosa...



Credo tu non abbia capito: il disegno di un percorso, a mio modesto parere signidica ricordare la consecutività dei salti, io parlavo di equilibrio.....due cose decisamente diverse...
Torna in cima
Messaggio privato Profilo
Mostra prima i messaggi di:   
Questo forum è chiuso. Non puoi inserire, rispondere o modificare i Topics   Topic chiuso    Indice del forum -> Burocrazia equina sportiva Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6  Successivo
Pagina 4 di 6

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Avviso di Forumer.it:
Nei giorni scorsi è stata effettuata la migrazione su nuovi server, più veloci e performanti.
Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.




GZIP: Enabled GZIP: Enabled  Queries: 11Queries: 11  Generation Time: 0.84165  Seconds Generation Time: 0.84165 Seconds