Bè non siamo mica tutti Michel Robert eh...
Capita che magari troviamo il cavallo ideale per noi, sia a livello fisico che a livello economico, ma che una volta sù le cose poi non vanno molto bene...
Sui salti ad esempio è troppo in avanti ed oltre una crocetta non riusciamo a fare, è troppo meccanicoso da montare, bocca troppo rigida...
Le cose dopo 3 mesi possono migliorare, oppure no.Ma di certo montandolo 3 volte soltanto,per un minimo difetto sarei costretta a dire di no.
La mia cavalla il giorno della prova l'avrei lasciata lì e me ne sarei andata infatti! Puntava i salti a missile e ci galoppava a 3000 contro, quindi comprarla era impensabile.
L'ho acquistata perchè poi il proprietario mi ha detto di portarmela via e di provare a montarla con calma quante volte volevo, e solo dopo 3 mesi io e lei siamo riuscite a trovare un punto d'accordo...ossia io mi sono abituata a saltare alla velocità della luce e mi sembrava del tutto normale!Ma di certo la prima volta non ne ero entusiasta al punto di comprarmela!
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Mar Nov 23, 2010 10:14 Oggetto:
Sono d'accordo con Antrax, e non con Rebe.
Un cavallo che ha paura degli ostacoli, come quello che ci si scaraventava, (per fare un esempio) lo vedi subito, basta UN salto.
A quel punto, o tu ti ritieni in grado di correggere questo errore, e ci hai visto altre qualità che ti interessano e allora lo prendi, oppure non sei in grado e lo lasci, cercandotene uno adatto al tuo livello/aspettative.
Nel mio caso la "prova" (ripeto, cavallo saldato per intero prima) che ho chiesto, e che mi è stata concessa vista la conoscenza e la frequentazione assidua, mirava a stabilire come si sarebbe comportato in campagna, giacchè nel luogo di acquisto tale prova non era eseguibile.
In altre parole, al limite con la prova si cerca di avere un pò più tempo per verificare i lati "nascosti" dell'animale, più che capire cose che o le capisci al volo, o non le puoi capire proprio.
Beh ma secondo me dipende molto dalla situzione.
Ad esempio io ho comprato il cavallo con una settimana di prova compreso il viaggio da Roma a qui e quella settimana è stato bravissimo, da quella dopo è diventato un diavolo.. certe volte sembra che lo sentano hihi
Mentre quello che mi davano in prova per sei mesi aveva un problema "fisico" che a detta del veterinario e del proprietario si poteva correggere in 6 mesi. Da qui i sei mesi di prova.
Un cavallo che a prima prova scarta attacca l'ostacolo ed è sanissimo non ha bisogno di prove, se sei in grado lo migliorerai se no potresti anche farlo peggiorare e lì non servono settimane di prova
Posso risponderti con una certa precisione:
Non esiste una legge che prevede specificatamente 60 giorni, si tratta un comune contratto di compravendità , regolamentato dal codice civile.
Bisogna prima di tutto fare distinzione tra il cosidetto "periodo di prova" ed i vizi di inidoneità , detti "vizi redibitori" come giustamente scritto sopra, che annullano il contratto (azione redibitoria).
Per quanto riguarda la prova, viene concordata tra le parti, in genere l'acquirente versa un anticipo ed avrà completa disposizione del cavallo, che però (solitamente) rimane alla sede del venditore, in pratica tecnicamente si tratta di un periodo in fida, di una durata stabilità tra le parti, trascorso questo periodo l'acquirente decide se comprare il cavallo versando la rimanenza o rinunciare perdendo l'anticipo. Nulla vieta alle parti di accordarsi in modo differente.
Per quanto riguarda i vizi che possono annullare il contratto invece, ( art. 1490/1495 ed in particolare 1496 cod. civ. ) devono essere pregessi, occulti e gravi da pregiudicarne l'utilizzo per cui è stato acquistato.
I principali vizi redibitori legalmente riconusciuti per i cavalli sono :
Ballo dell'orso, tic d'appoggio, oftalmia periodica, atassia spinale, morva, corneggio, bolsaggine. Ciò non significa che altri vizi possano ritenersi redibitori, l'importante è che abbiano le tre caratteristiche dette(pregessi, occulti e gravi ).
L'eventuale vizio va denunciato al venditore entro 8 giorni dalla scoperta ed il diritto si prescrive entro un anno dalla consegna dell'animale.
Vorrei evidenziare che in caso di disputa, sarà onere dell'acquirente provare che il vizio era pregresso, ovvero sussisteva già prima dell'acquisto. Come pure i vizi devono essere occulti, ovvero è evidente che se il difetto è evidenziato sul contratto di acquisto decade il diritto di rivalersi, ma aggiungo che l'articolo 1491 cod. civ. esclude la garanzia "se i vizi erano facilmente riconoscibili", in altre parole, se qualcuno compra un cavallo che presenta un problema palese ed il venditore non ha fatto nulla che potesse occultarlo non è detto che si protrà otterenere una risoluzione del contratto, per questo motivo è sempre consigliabile fare un'approfondita visita veterinaria di compravendità .
Per quanto riguarda la "forma", per la compravendità di animali hanno valore i contratti verbali, ma è sempre bene stipulare una scrittura tra privati, al fine di poter esercitare i propri diritti.
Infine, se l'animale con vizio redibitorio muore, per cause non imputabili al vizio o se non può essere restituito nelle conzioni in cui si trovava al momento della consegna ( ad esempio per castrazione, sia stata procurata una zopia, ecc.) si può solo ottenere una riduzione del prezzo da quantificare (azione quanti minoris, art 1492 cod. civ.). Se invece la morte dell'animale è imputabile al vizio ha diritto alla risoluzione del contratto.
Concludo aggiungendo che la buona fede del venditore anche comprovata, NON costituisce un motivo di decadimento del diritto al risarcimento dell'acquirente.
@Aldo71:
Ciao, volevo fare un'ulteriore considerazione sul punto e magari sapere la tua opinione.
A mio parere il contratto di vendita avente ad oggetto un cavallo, qualora il venditore sia un allevamento o un commerciante rientra tra i contratti a tutela del consumatore di cui al dlgs 206 /2005, per cui gli eventuali vizi, ai sensi dell'art. 132 devono essere denunciati al venditore entro 60 giorni dalla scoperta, ed il termine per l'azione si prescrive in 2 anni dalla consegna del bene.
L'acquirente, inoltre, in conseguenza dei vizi, ha diritto di chiedere al venditore o la sostituzione del bene, o la riparazione o la riduzione del prezzo, senza spese per l'aquirente.
Se il vizio è redibitorio, l'acquirente potrà chiedere altresì la risoluzione del contratto.
Qualora il venditore sia un privato che agisce al di fuori di un'attività commerciale o imprenditoriale, valgono le considerazioni già espresse da Aldo 71.
Inviato: Mar Nov 23, 2010 13:20 Oggetto: Re: provare il cavallo
curioso ha scritto:
bravo Antrax. Chi lo prova per due mesi significa solo che vuol andare a cavallo gratis...
ma che dite?? un cavallo si vede bene in uno due mesi...faccio l'esempio se un cavallo e' denutrito o tenuto male...tu lo prendi e lo porti nel tuo maneggio: ci vogliono due tre settimane per farlo ambientare intanto mangia il giusto e sta bene....dopo si vede veramente il suo carattere. all'inizio potrebbe essere il cavallo piu' buono del mondo semplicemente perche' non sta bene per x motivi.... non dico che tutti i cavalli devono avere problemi, questo e' solo un esempio.
Poi ci sono quelle come me....che la cavalla l'ho comperata dopo 10 minuti di sella ma e' stato un caso particolare credo....
ad ogni modo secondo me e' piu' che lecito che una persona ti chieda il cavallo in prova poi sta a voi concerla o meno
@Aldo71:
Ciao, volevo fare un'ulteriore considerazione sul punto e magari sapere la tua opinione.
A mio parere il contratto di vendita avente ad oggetto un cavallo, qualora il venditore sia un allevamento o un commerciante rientra tra i contratti a tutela del consumatore di cui al dlgs 206 /2005, per cui gli eventuali vizi, ai sensi dell'art. 132 devono essere denunciati al venditore entro 60 giorni dalla scoperta, ed il termine per l'azione si prescrive in 2 anni dalla consegna del bene.
L'acquirente, inoltre, in conseguenza dei vizi, ha diritto di chiedere al venditore o la sostituzione del bene, o la riparazione o la riduzione del prezzo, senza spese per l'aquirente.
Se il vizio è redibitorio, l'acquirente potrà chiedere altresì la risoluzione del contratto.
Qualora il venditore sia un privato che agisce al di fuori di un'attività commerciale o imprenditoriale, valgono le considerazioni già espresse da Aldo 71.
Ciao, ti dico volentieri la mia opinione.
Come giustamente notato da WildAngel il dlgs 206 /2005 recepisce la normativa europea per il "codice del consumo" ed in particolare la tutela dei consumatori, modificando ed integrando le disposizioni del codice civile (lo scrivo a beneficio degli altri che leggono)
Il punto da stabilire è se il cavallo da equitazione si possa considerare un bene di consumo come descritto nell'art. 128 del decreto, in quanto il testo stesso del decreto sembra rivolgersi ai beni che hanno per natura specifiche produttive standardizzate e siano riconducibili ad un modello comune, sostituibile con un bene di caratteristiche medesime. Evidentemente ogni cavallo è da considerasi unico o quantomeno difficilmente sostituibile con uno con caratteristiche identiche, quindi protrebbe trovare applicazione la vecchia normativa, anche nei termini della tutela del consumatore, in particolare nell'art. 1496 c.c.
La mia opinione è che sia necessario aspettare che la giurisprudenza si esprima in cassazione per fornire un orientamento.
Inviato: Mar Nov 23, 2010 14:24 Oggetto: Re: provare il cavallo
ElenaK ha scritto:
curioso ha scritto:
bravo Antrax. Chi lo prova per due mesi significa solo che vuol andare a cavallo gratis...
ma che dite?? un cavallo si vede bene in uno due mesi...faccio l'esempio se un cavallo e' denutrito o tenuto male...tu lo prendi e lo porti nel tuo maneggio: ci vogliono due tre settimane per farlo ambientare intanto mangia il giusto e sta bene....dopo si vede veramente il suo carattere. all'inizio potrebbe essere il cavallo piu' buono del mondo semplicemente perche' non sta bene per x motivi.... non dico che tutti i cavalli devono avere problemi, questo e' solo un esempio.
Poi ci sono quelle come me....che la cavalla l'ho comperata dopo 10 minuti di sella ma e' stato un caso particolare credo....
ad ogni modo secondo me e' piu' che lecito che una persona ti chieda il cavallo in prova poi sta a voi concerla o meno
Non è vero. Un cavallo non si trasforma in una tartaruga o in un drago sputafuoco una volta che è a casa.
Se è un cavallo in avanti lo è quando lo provi e resta in avanti quando ce l'hai a casa da due mesi.
Se è un cavallo polentone, tale resta anche dopo due mesi, salvo mettersi un po' in avanti con l'alimentazione e il lavoro ma non sarà mai un purosangue.
Questo premesso che tu sappia capire se un cavallo è in avanti o addormentato, chiaro.
Se cerchi un cavallo in avanti e ti prendi un polentone, cosa vuoi che succeda dopo 2 mesi se non di trovarti con un polentone un po' piu' volenteroso ? Il carattere puo' venir fuori anche dopo, certo qualche sfumatura puo' accentuarsi o meno durante i mesi seguenti, ma se è un cavallo tranquillo ed equilibrato e buono con gli altri o fastidioso e nervoso e tendente al mozzicamento e che schiaccia le orecchie solo a vedere un'altro cavallo lo devi capire subito, non dopo due mesi...
Ripeto, i cavalli si sentono subito se vanno bene, se dopo 4-5 prove in merito a quello che si cerca si è perplessi per i motivi che ho sopracitato, meglio abbandonare il cavallo e provarne un'altro. Poi chiaro...ognuno perde tempo e fa perdere tempo come vuole. E' che ci sono in giro talmente tanti delusi, sorpresi e arrabbiati con i cavalli che hanno preso 3-4 mesi prima che un motivo ci deve essere.
Inviato: Mar Nov 23, 2010 14:57 Oggetto: Re: provare il cavallo
Antrax* ha scritto:
Non è vero. Un cavallo non si trasforma in una tartaruga o in un drago sputafuoco una volta che è a casa.
Se è un cavallo in avanti lo è quando lo provi e resta in avanti quando ce l'hai a casa da due mesi.
Se è un cavallo polentone, tale resta anche dopo due mesi, salvo mettersi un po' in avanti con l'alimentazione e il lavoro ma non sarà mai un purosangue.
Questo premesso che tu sappia capire se un cavallo è in avanti o addormentato, chiaro.
Se cerchi un cavallo in avanti e ti prendi un polentone, cosa vuoi che succeda dopo 2 mesi se non di trovarti con un polentone un po' piu' volenteroso ? Il carattere puo' venir fuori anche dopo, certo qualche sfumatura puo' accentuarsi o meno durante i mesi seguenti, ma se è un cavallo tranquillo ed equilibrato e buono con gli altri o fastidioso e nervoso e tendente al mozzicamento e che schiaccia le orecchie solo a vedere un'altro cavallo lo devi capire subito, non dopo due mesi...
Mha io il discorso che fai Jada Beat l'ho visto fare tra gestore di maneggio (o istruttore) e commerciante che si conoscono bene.
Tra privati mai sentito.
Trattare il prezzo è sempre lecito anche tra privati.. anzi!
Io la mia prima cavalla l'ho comprata da una privata nella maniera descritta sopra ...
La seconda invece l'ho comprata a scatola chiusa da un commerciante (ovviamente pagata metà della prima) nonostante l'avessi vista lavorare tutte le mattine nel mese precedente montata da gente che conoscevo e mi sono trovata benissimo con entrambe (ti parlo sempre di monta in campagna e passeggiate, niente agonismo).
Quindi il periodo di prova varia da situazione a situazione. E da proprietario a proprietario.
Nel mio caso un cavallo mio non lo lascerei mai in prova a qualcuno fuori dal maneggio/scuderia dove lo tengo io. Possono pero' venirlo a provare tranquillamente.
Altra cosa un cavallo che deve essere venduto in fretta a prezzo basso, lo puoi venire a provare anche per un mese a fila fino a che è disponibile, ma se nel frattempo arriva uno e mi consegna i soldi se lo porta a casa lui. Se metti la caparra invece, allora te lo fermo per i mesi che lo hai in prova.
E' una cosa soggettiva.
Scusa non mi riferivo al contrattare sul prezzo ma al cavallo fermo da un mese o più....quello mi è capitato di vederlo solo da commercianti, che a volte se sono di fiducia "scaricano" un tot di cavalli da vendere in maneggio e li lasciano per un certo tempo sarà poi l'istruttore a "piazzarli" se li trova buoni.....a volte so che ti fanno fare anche una prova in gara....
Ma tutto come dici tu parte da una base di conoscenza e di fiducia.
Coi privati io ho esperienza solo di cavalli che passano da un allievo all'altro sempre all'interno dello stesso maneggio...
Solo una volta ho visto vendere da un privato ad un privato esterno ed effettivamente il cavallo è rimasto in maneggio, montato più volte dal potenziale acquirente (non era un cavallo semplicissimo ma qualitativo) ed in via del tutto eccezionale il proprietario concesse una prova in concorso.
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Mar Nov 23, 2010 17:04 Oggetto:
Citazione:
Cavallo fermo da tot. mesi, senza lavoro, che ha sempre lavorato poco negli ultimi anni e che è alimentato a fieno e poco più.
Beh, direi che in questo caso il venditore si è messo in una situazione di inferiorità contrattuale tale da consentire ogni richiesta del compratore, che si trova a dover fare il "talent scout", e giustamente già fa un favore a prenderlo in considerazione, un cavallo tenuto così.........
Se non "ci crede" il venditore, figurati il compratore.....
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Avviso di Forumer.it:
Nei giorni scorsi è stata effettuata la migrazione su nuovi server, più veloci e performanti.
Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.
ovviamente se "lo rompevo" me lo tenevo.
certe volte sembra che lo sentano hihi
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