Registrato: 29/11/05 09:06 Messaggi: 3379 Località: lombardia
Inviato: Lun Dic 06, 2010 13:49 Oggetto:
io ho "progettato" due abbassatesta che non agiscono sulla bocca.
uno agisce solo dietro le orecchie (abbassa o alza la testa) e l'altro può anche chiudere o aprire l'angolo della nuca agendo (oltre che dietro le orecchie) dove passa la capezzina, sul naso (più su di dove stanno gli hackemore).
però è una cosa artigianale, per adesso fa schifo.
è da usare montando, però, e ha un paio di redini (quindi si monta con 4 redini, due del filetto e due dell'abbassatesta).
jaques, se vuoi te ne mando un modello via e-mail e mi dici cosa ne pensi)
Registrato: 10/12/08 15:01 Messaggi: 312 Località: alta escuela viterbese
Inviato: Lun Dic 06, 2010 13:56 Oggetto:
WildAngel ha scritto:
Quando il pomeriggio l'ha montato il mio ragazzo, con un semplice filetto, a mano sinistra appena ha "giocato" con le redini ha subito abbassato l'incollatura, a mano destra ha fatto un po' più fatica, ma alla fine si è rilassato e si è disteso.
Non posso che essere felice di questi risultati! e ringrazio tantissimo quanti sono intervenuti su questo topic!
Adesso, pensavo di farlo lavorare tanto in distensione (collo atezza garrese, naso in avanti) perchè cominci a fare i muscoli sulla groppa e sulla schiena, poi, più avanti, quando sarà fisicamente pronto, vorrei iniziare il lavoro di riunione.
!
chiedo eprdono ma la gente che dice di aver "giocato" con le redini mi preoccupa e mi fa tanto venire in mente lo spugnare....mah spero di no.
per iacques,
[quote]Per i cavalieri "inferiori", da me "capitanati", questo lavoro è difficile, vuoi per mancanza di inputs "scolastici" (istruttori che seguono altri sistemi), vuoi per mancanza di tempo, vuoi per la conseguente mancanza di sensibilità tattile.
NEL MENTRE almeno io lavoro a cercare di acquisire tutto ciò, con una certa fatica, incontro problemi, tipo l'argentino insellato, o il cavallo dell'autore del topic.
Sia io che l'autore non disponiamo di persone capaci di FARE questo lavoro, nè di insegnarcelo, seguendoci. [quote]
nessuno è nato imparato, a me è stato insegnato dal proprietario del video e non ne nego la provenienza=) (grazie roscio=))
il problema è non fossilizzarsi sulla gogue ma cercare di meglio
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Lun Dic 06, 2010 16:20 Oggetto:
Citazione:
jaques, se vuoi te ne mando un modello via e-mail e mi dici cosa ne pensi)
Si, chicca, mandamelo alla mail (ce l'hai sempre?). Ora non sto usando niente da marzo, il cavallo non ne ha bisogno, ma mi incuriosisce.
Per Alessio: nessuno è meno fossilizzato di me, te lo assicuro. Anzi, sono curioso come una scimmia, e umile come un armadillo (non so, mi dà l'idea di essere un animale umile....).
Il mio problema, che in parte motiva la partecipazione al forum, è l'insegnamento "monocorde" che trovi in giro.
SpinciUndTiren, KontaCaloppi, RetiniKorte..............
Non mi piace, faccio altro, ma sono solo in questo.
Il colonnello mi ha dato tanti spunti partendo da un concetto di monta che "a pelle" mi torna, mi piace.
Alcuni libri mi hanno svelato aspetti cui non avevo pensato.
Il tutto lo metto in memoria e lo rielaboro costantemente, quindi, attenti a quello che dite.......potrei copiarvelo all'istante!
Quando il pomeriggio l'ha montato il mio ragazzo, con un semplice filetto, a mano sinistra appena ha "giocato" con le redini ha subito abbassato l'incollatura, a mano destra ha fatto un po' più fatica, ma alla fine si è rilassato e si è disteso.
Non posso che essere felice di questi risultati! e ringrazio tantissimo quanti sono intervenuti su questo topic!
Adesso, pensavo di farlo lavorare tanto in distensione (collo atezza garrese, naso in avanti) perchè cominci a fare i muscoli sulla groppa e sulla schiena, poi, più avanti, quando sarà fisicamente pronto, vorrei iniziare il lavoro di riunione.
!
chiedo eprdono ma la gente che dice di aver "giocato" con le redini mi preoccupa e mi fa tanto venire in mente lo spugnare....mah spero di no.
no, non "spugnare" stile pallina antistress, ma accarezzare le redini con medio,anulare, mignolo in modo da creare una specie di massaggio in bocca al cavallo.. non so se mi sono spiegata.
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Mar Dic 07, 2010 17:44 Oggetto:
Vediamo se faccio arrabbiare qualcuno (spero di no).
Rifacendomi a quanto detto da Nabu, trovo a volte un pò "politically correct" inorridire davanti alla parola spugnare.
C'è spugnare e spugnare.
Con il mio cavallo tengo le redini tra indice e pollice, e tocco con le dita restanti la redine.
A volte, con cavalli meno sensibili, impugno normalmente e stringo le mani intorno alla redine, con ritmo lento, ovvero il gesto dello "spugnare" in senso etimologico: strizzare una spugna. Vero che ci sono alcuni che "strizzano" aumentando la curva di redine nella mano, cioè accorciano di alcuni centimetri. Questa è già un'azione forte.
La cosa importante è non staccare/riattaccare il contatto del ferro in bocca, nè far scorrere il medesimo in bocca da destra a sinistra (il c.d. "seghettare", questo sì una porcheria), nè applicare "troppa" pressione. Per troppa, intendo grammi.
Il principio generale cui credo ci si debba attenere è immaginarsi lo stesso ferro nella propria bocca e chiedersi se l'azione che stiamo facendo sarebbe un "gradevole" massaggio o qualcosa di doloroso. Inoltre, il cavallo è pronto a segnalare con chiarezza quanto sopra.
Orecchi indietro e collo rigido non sono difficili da interpretare.
Vediamo se faccio arrabbiare qualcuno (spero di no).
Rifacendomi a quanto detto da Nabu, trovo a volte un pò "politically correct" inorridire davanti alla parola spugnare.
C'è spugnare e spugnare.
Con il mio cavallo tengo le redini tra indice e pollice, e tocco con le dita restanti la redine.
A volte, con cavalli meno sensibili, impugno normalmente e stringo le mani intorno alla redine, con ritmo lento, ovvero il gesto dello "spugnare" in senso etimologico: strizzare una spugna. Vero che ci sono alcuni che "strizzano" aumentando la curva di redine nella mano, cioè accorciano di alcuni centimetri. Questa è già un'azione forte.
La cosa importante è non staccare/riattaccare il contatto del ferro in bocca, nè far scorrere il medesimo in bocca da destra a sinistra (il c.d. "seghettare", questo sì una porcheria), nè applicare "troppa" pressione. Per troppa, intendo grammi.
Il principio generale cui credo ci si debba attenere è immaginarsi lo stesso ferro nella propria bocca e chiedersi se l'azione che stiamo facendo sarebbe un "gradevole" massaggio o qualcosa di doloroso. Inoltre, il cavallo è pronto a segnalare con chiarezza quanto sopra.
Orecchi indietro e collo rigido non sono difficili da interpretare.
Il principio generale a cui attenersi è che se si incontra una resistenza della bocca è la ripartizione del peso e dell'equilibrio sugli arti che necessita della nostra attenzione, non è la bocca che mette in equilibrio il cavallo, la domanda che ci si deve porre è: che movimento stavo cercando?
capito questo per la bocca ci si limita a prendere e lasciare la tensione di redine (dunque vibrare o spugnare?) per impedire che il cavallo ci si attacchi contro, ma la DIREZIONE della tensione (insieme al corretto assetto nostro) va applicata in funzione di cui sopra sennò non c'è addestramento
Diciamo una cosa di premessa...poichè alla fine mettiamo sempre qualcosa nella bocca del cavallo , niente è così piacevole per lui a mio avviso.
Il problema dello spugnare porta ad un errore di fondo secondo me.
Arisencondo me, tutto parte da una buona messa in mano e senza di quella non si va da nessuna parte.....ecco perchè anche io con voi cerco di capirne sempre di più.
Banalizzare questa ad una semplice flessione effettuata con uno spugnettamento del filetto mi pare un po' riduttivo perchè se non altro con quella messa in mano effettuata in quella maniera uno deve andare poi a metterci dentro il lavoro su due piste. E se la messa in mano fosse sbagliata? Secondo me si rischia anche di ridurre il beneficio degli esercizi inerenti al lavoro su due piste.
Soprattutto nella fase inizale con un cavallo è necessario che esso capisca cosa vogliamo... ritornando alla spalla in dentro, è difficile soprattutto all'inizio mettersi a farla con un cavallo non perfettamente nella mano, con un trotto cadenzato di impulso ed un cavallo composto, senza soprattutto andare ad incidere sulla redine interna. Mia riflessione per carità ... Più difficile partendo nella vostra condizione secondo me. Perchè nel caso in cui il cavallo si scompone sarebbe necessario in quel caso fare che cosa? nel vostro metodo, spugnare al fine di farlo cedere?
Dovrei sempre ad andare ad incidere sulla redine interna......blà à à à !!!non mi piace...e nella cessione? Se il cavallo si scompone come fate? mani basse e spugnate fino a farlo cedere?
Questo vorrei capire per curiosità .......chi mi vuole rispondere?
E' una curiosità ....
Non so' poi, mi viene da pensare che ciò venga fatto da fermo inizialemnte perchè se fatto da sella in movimento passo o golappo c'è un'andatura da rispettare ed un suo movimento......rischio di nuovo di togliere leggerezza e disinvoltura perchè nel mio modo di spugnare ci sarà sempre una piccola cessione si, ma accompagnata ad un frenare- avanzare che nella testa del cavallo può tradursi in confusione...........bhò!!non so sbaglio facendo questa analisi.....
Tematica di fondo, non c'è secondo me un principio basilare della comunicazione secondo me più chiara..pressione e rilascio...azione reazione? chiamatela come volete.
la messa in mano è l'educazione della bocca del cavallo all'imboccatura, come la messa allo sperone è l'educazione del cavallo al medesimo, e la messa in sella è l'educazione del principiante a come stare in sella, etc
certamente serve e certamente andrebbe fatta, ma nessuno sa farla e nessuno la fa, eppure i cavalli sopravvivono lo stesso alle spugne marine e terrestri, o agli speroni, ad ogni modo, come deve essere realizzata la messa in mano? ci sono intere enciclopedie a riguardo, non ne scrivo qua
ora cosa vuol dire che il cavallo si "scompone"? si può scomporre con l'incollatura in mille modi, lateralmente, verso l'alto, verso il basso, incappucciandosi, combinazioni di queste, semplicemente, la messa in mano evita che l'imboccatura sia una delle cause dello scomporsi ma piuttosto ci metta in grado di usarla per rimetterlo in ordine con azioni contrarie alle iniziative sbagliate del lallo
Era in parte questo l'argomento che volevo esprimere (in parte). Suppongo comunque che ci sia differenza fra chi della redine interna ne fa una sorta di consuetudine e chi la utilizza come in altre situazioni per piccoli istanti nel momento in cui si necessita. Anche se, ho le mie perplessità .
Nella buona messa in mano "quindi" c'è il fulcro del lavoro dell'addestramento del cavallo in piano.......come anche per altri aiuti senz'altro.
Però nel caso in cui io, mi accingo a fare una spalla in dentro (prima di effettuarla) partendo di già con un cavallo "scomposto"(scomposto vuol dire nei termini che hai proprio citato) mi verrebbe fuori una cosa mostruosamente indefinibile. Con un cavallo che è contratto e non ha nessuna speranza per eseguirla nella maniera più giusta "inutile", non deleteria ma "inutile" o poco utile.
Da lì, quello che si ottiene con lo spugnamento, non so appunto quanto sia consono, proprio perchè non prepara il cavallo ad eseuirla nella maniera più giusta....oppure di corregerlo nel caso in cui si necessita perchè probabilmente il cottatto e le misure della correzione sono diverse in tutte le cose.Non so'. Non so' perchè anche dal punto di vista della leggerezza elasticità è diversa senz'altro. Teoricamente discutibile, praticamente no,perchè quando uno sente un cavallo muoversi sotto il [*CENSURA*] lo sente e basta e non può essere contraddeto. Secondo alcuni va bene così, secondo me no.
Nella speranza di fare una cosa abbastanza fatta bene risuona ciò che dicevi, ossia una buona messa in mano per evitare appunto di ritravarsi.....non in problemi , ma in piccoli problemi che si potrebbero evitare.....
Mio modestissimo parere....
Era in parte questo l'argomento che volevo esprimere (in parte). Suppongo comunque che ci sia differenza fra chi della redine interna ne fa una sorta di consuetudine e chi la utilizza come in altre situazioni per piccoli istanti nel momento in cui si necessita. Anche se, ho le mie perplessità .
Nella buona messa in mano "quindi" c'è il fulcro del lavoro dell'addestramento del cavallo in piano.......come anche per altri aiuti senz'altro.
Però nel caso in cui io, mi accingo a fare una spalla in dentro (prima di effettuarla) partendo di già con un cavallo "scomposto"(scomposto vuol dire nei termini che hai proprio citato) mi verrebbe fuori una cosa mostruosamente indefinibile. Con un cavallo che è contratto e non ha nessuna speranza per eseguirla nella maniera più giusta "inutile", non deleteria ma "inutile" o poco utile.
Da lì, quello che si ottiene con lo spugnamento, non so appunto quanto sia consono, proprio perchè non prepara il cavallo ad eseuirla nella maniera più giusta....oppure di corregerlo nel caso in cui si necessita perchè probabilmente il cottatto e le misure della correzione sono diverse in tutte le cose.Non so'. Non so' perchè anche dal punto di vista della leggerezza elasticità è diversa senz'altro. Teoricamente discutibile, praticamente no,perchè quando uno sente un cavallo muoversi sotto il [*CENSURA*] lo sente e basta e non può essere contraddeto. Secondo alcuni va bene così, secondo me no.
Nella speranza di fare una cosa abbastanza fatta bene risuona ciò che dicevi, ossia una buona messa in mano per evitare appunto di ritravarsi.....non in problemi , ma in piccoli problemi che si potrebbero evitare.....
Mio modestissimo parere....
Registrato: 10/12/08 15:01 Messaggi: 312 Località: alta escuela viterbese
Inviato: Mer Dic 08, 2010 09:30 Oggetto:
che sia di pochi grammi o cm di kg o di molti cm tirare alternativamente le redini PER ME è sempre spugnare o seghettare o giocare, chiamatela come volete ma SECONDO ME è sempre una porcata che si fa a cavallo per abbreviare i tempi di addestramento o di messa in mano (per non dire di incapacità o di non conoscenza da parte del cavaliere). Ma qualcuno mi saprebbe spiegare la sua utilità o perchè lo fa?
@Alessio 79:
Ciao, l'istruttore che mi segue, mi ha spiegato che far vibrare dolcemente la redine (il chè mi sembra ben diverso dallo spugnare, seghettare e tirare alternativamente le redini), dovrebbe portare il cavallo a "masticare" il ferro.
Masticando, il cavallo decontrae la mascella, e così facendo, dovrebbe decontrarre i muscoli del collo (che si abbassa all'altezza del garrese o più giù) e i muscoli della schiena.
Persone con più esperienza di me, ti sapranno sicuramente spiegare meglio perchè si fa.
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