Inviato: Mar Mag 04, 2010 17:51 Oggetto: Onesta' o disonesta?
La guerra è guerra... di cavalli si campa malamente, la cosa è risaputa, un maneggio non vive di sola scuola , devi avere privati, un po, che escano in concorso, e che, magari, cambino cavalli spesso e volentieri..
mettiamo il caso...
ti arriva il/la bamboccio /bamboccetta,buona famiglia, insomma, benestanti,a zero totale di equitazione ma con il desiderio di comprare un cavallo..
la persona onesta direbbe: fai qualche mese di scuola, vedi se ti piace, prima di intraprendere una tale cammino in coppia con un cavallo, una volta sicuro in sella e di testa, si affronta la scelta del cavallo..
oppure, segui la logica del guadagno a tutti i costi, gli rifili per poche migliaia di euro un bel catorcio tenuto in piedi a pere, vecchio, ma tranquillo, con il quale poter portare in concorso il bamboccio in questione... che magari, tra tre mesi, si scoccia preferendo (è successo...) lo scooter al proprio cavallo (ciao Mattia...) tanto poi, il cavallo finisce dal commerciante , e i tuoi soldi del guadagno per la vendita e i mesi di pensione, te li sei messi in saccoccia..
Io so da che parte stare... anche se è molto difficile (io poi parlo per sola esperienza, non ho un maneggio e non campo di quello)
ma se VOI foste in questa situazione?
si, voi, anche chi Ha un centro e lo deve gestire, e a fine mese deve far quadrare i conti.. cosa fareste?
Io ho accennato ad onesta'/disonesta', non voglio dire che chi vende un cavallo ad un principiante sia per forza disonesto, ma siccome mi son capitati piu di un caso di persone del genere, volevo capire se e come comportarmi in un futuro
E' un discorso interessante, La-anz, e non facile. Si contrappongono due finalità , entrambe valide ma inconciliabili:
- io, gestore di un maneggio, dovrò pure mangiare. Non dico diventare ricco, ma due volte al giorno vorrei mettere i piedi sotto alla tavola. E anche l'istruttore, ovviamente.
- Io, allievo alle prime armi, avrei diritto a un insegnamento valido, senza scorciatoie, senza fretta, dove il discorso agonistico è temporaneamente bandito: non si manda a lavorare un bambino delle elementari, non si fa saltare un allievo che a malapena batte la sella e non sa neanche su che diagonale trotta.
Io non ho una particolare predilezione per le divise, no. Però quando l'equitazione era in mano ai militari questo problema non c'era, perchè chi ti insegnava a montare aveva uno stipendio dall'Esercito: non dipendeva in qualche modo dagli allievi, dal loro numero e dalla loro propensione all'acquisto di "cavalli professori".
Detto questo, se fossi un gestore di centro ippico cercherei di comportarmi come tu dici "da persona onesta". Si intende che dovrei essere più giovane di quel che sono , in modo da rimediare almeno un marito solvibile che mi garantisca i famosi due pasti al giorno...
io ho un maneggio e attualmente è praticamente la nostra unica fonte di guadagno...
inutile dire che viva l'onestà sempre..
tra l'altro la mia onesta vige anche e soprattutto nei confronti dei cavalli..chi non li rispetta riceve al volo il foglio di via...
inutile dire che non farei mai la "seconda"selta che hai descritto....
Sto cercando di capire, di vagliare le vostre utilissime risposte
perchè abbastanza vicino a noi, c'è un appartenente alla seconda categoria, che a volte ci "soffia" i clienti proprio per questa ragione, persone che da noi ricevono le basi con calma e serieta', che se ne vanno, vengono abbindolate, comprano dei catorci tenuti in piedi a cortisone, tanto l'importante è vendere e uscire in gara...
il resto è fuffa
la cosa peggiore.. è che qualcuno ritorna anche a dirti che ha fatto gran progressi per merito dell'altro.. e a te, che ti sei sbattuto onestamente , non resta che l'amaro in bocca..
A volte ci penso, e credo che sia davvero piu facile metterglielo nel C*** che in testa.
io la prenderei molto filosoficamente....
nel senso..se uno vuole farsi abbindolare è liberissimo di farlo...quello che mi farebbe tirare avanti è il benessere dei cavalli..
uno che ritiene normale uscire in gara con un cavallo non preparato adeguatamente o fuori allenamento o,peggio,"pompato"è sicuramente un cliente che è meglio perderlo che trovarlo..
chi punta al risultato facile che cliente è?al massimo è uno da spennare ma di soddisfazioni(in ogni senso a parte quello economico)di certo non te le da'..
in più...perderai anche dei soldi..ma non sarai costretto a vedere certi orrori..
sinceramente proverei vergogna a portare in gara certe persoe
amo vivere la mia vita secondo dei principi ben chiari...non amo "prostutirmi"al dio denaro...amo dormire sonni tranquilli e vivere una vita serena...sicuramente con meno soldi..ma più ricca sotto altri aspetti....
la cosa peggiore.. è che qualcuno ritorna anche a dirti che ha fatto gran progressi per merito dell'altro.. e a te, che ti sei sbattuto onestamente , non resta che l'amaro in bocca..
A volte ci penso, e credo che sia davvero piu facile metterglielo nel C*** che in testa.
"
Tipologia diffusa! Ma non fatevi traviare, ragazzi: tenete duro e pensate che la buona equitazione non è per tutti. Richiede troppa pazienza, troppa umiltà , troppa voglia di imparare per il gusto di farlo. Son tempi di fretta, questi nostri. Però senza quelli come voi, Antar e tanti altri, sarebbero tempi davvero bui.
Io ho accennato ad onesta'/disonesta', non voglio dire che chi vende un cavallo ad un principiante sia per forza disonesto
,
chi vende un cavallo ad un principiante è disonesto
disonesto se non spiega perchè non è opportuno comprarsi un cavallo prima di essere certi di:
poterlo mantenere economicamente al meglio
avere tempo da dedicargli
essere in grado di montare decentemente
compreso le proprie attitudini
se il principiante però insiste nessuno gli vieta di andarsi a comprare un cavallo.....
io sarei lieta di averlo in scuderia, ma non farò nulla per aiutarlo nella sua ricerca.
infatti io appartengo alla categoria di quelli che moriranno di fame...tanto un po di dieta mi fa solo che bene!!!!!!!
Soffri la concorrenza... ma sei sicuro che è davvero necessario mettersi in concorrenza con quel tipo di gestore/istruttore?
Secondo me, a far le cose per benino, c'è mercato anche per il maneggio di non-agonisti, senza ragazzini con orribili genitori allegati e senza questi problemi. Bisogna avere la fantasia e il coraggio di offrire altro, anche ad un livello superiore, e non avere proprio quel tipo di gente tra i piedi. Secondo me si può, anzi conosco un paio di posti...
"La guerra è guerra... di cavalli si campa malamente, la cosa è risaputa, un maneggio non vive di sola scuola , devi avere privati, un po, che escano in concorso, e che, magari, cambino cavalli spesso e volentieri.. "
in effetti ,mi ha fatto notare bionda,(con la quale concordo)..non sono affatto d'accordo con questa frase..
non è vero che coi cavalli si campa così malamente...non è necessario fare scuola o portare la gente in concorso per fare soldi...pensa che a casa mia è praticamente vietato(pena l'esclusione dal posto)vendere il cavallo(sono fissata..ahimè)eppure senza pubblicità siamo pieni e ho pure la lista d'attesa...
insomma..si può puntare su altro e si campa ugualmente senza farsi venire fegati marci e affini con i patiti della vittoria facile..
Registrato: 29/11/05 09:06 Messaggi: 3379 Località: lombardia
Inviato: Mer Mag 05, 2010 07:21 Oggetto:
io glie lo venderei un cavallo a un principiante.
e, in quanto istruttore/gestore del maneggio, glie lo terrei lavorato DA ME, in modo che resti facile, sano, allenato, addestrato, bravo e buono e professore e che "salvi" il principiante dai suoi errori.
su un cavallo così tutti imparano in fretta.
certo, costa. ma se il principiante in questione è stato avvertito dei costi (pensione + lezioni + cavallo lavorato 2/3 volte a settimana dall'istruttore) e i soldi li ha, ben venga.
non è una truffa è un lavoro assolutamente onesto.
poi, si stufa? bene, venda il cavallo. cavallo che non sarà stato rovinato nè ammazzato, proprio perchè lavorato dall'istruttore.
poi, si stufa? bene, venda il cavallo. cavallo che non sarà stato rovinato nè ammazzato, proprio perchè lavorato dall'istruttore
anche questo è' un punto di vista, ma io preferirei che la gente comprasse il cavallo con un minimo di consapevolezza e con un minimo di base.
non credi che se qualcosa andasse storto il principiante potrebbe dare la colpa all'istruttore?
Sarà che da queste parti è pieno di gente che sa a malapena stare in sella, ha il proprio cavallo e se le cose non vanno la colpa è dell'istruttore perchè gli ha consigliato un cavallo sbagliato, perchè non è il cavallo che era adatto a loro, perchè a loro interessa andare in passeggiata, perchè a loro interessa saltare, perchè è troppo avanti, perchè è troppo indietro, perchè..perchè...perchè.....
io non credo che avrei voglia di sentire una lagna simile, anche perchè un raglio d'asino di quel tipo si sparge veloce nelle valli e alla fine anche per "il popolo" ....la colpa è dell'istruttore!
e ma gigia la lagna non la senti, perchè seguendo il ragionamento di chicca il discorso è diverso...
il principiante vuole un cavallo
l'istruttore glielo trova, lo provano e il principiante decide che va bene...
il patto è: tu sei principiante e devi imparare, io sono istriuttore e ti devo insegnare, in mezzo c'è il tuo cavallo che va mantenuto e gestito nel modo migliore quindi le tue spese sono:
mantenimento, lezioni, istruttore che lavora il tuo cavallo così che rimanga ADATTO a te. il patto è questo. o così o ciao.
se istruttore e principiante sono seri la storia fnziona.
certo che se il patto è io istruttore ti trovo il cavallo e poi se ha un problema sono cavoli toui beh... allora non funziona più...
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