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Le Redini di Ritorno, un gran maltrattamento per i cavalli
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Autore Messaggio
lady macbeth
Cavallo


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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 15:27    Oggetto: Rispondi citando

selvaggia, nessuno dice che il sig. Onofrio non sia persona capace o intelligente, si dice semplicemnete che la sua campana non è la sola. enon è la verità assoluta, tutto qui.

detto questo Tutti diciamo che le redini non le deve usare un principiante e che non sostituiscono un buon lavoro e dicoamo anceh che un buon cavaliere può ottenere lo stesso risultato senza ...

poi scusa... le redini di ritorno non si usano per distendere.
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°Giuli°
Cavallo


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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 15:43    Oggetto: Rispondi citando

Leggete "Il dito nella piaga" di Heushmann!Per me è stato illuminante Idea
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doslunas65
Cavallo


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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 16:29    Oggetto: Rispondi citando

Mi dispiace deluderla,ma ho utilizato il suo stesso tono! Wink
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valle degli elfi
Cavallo


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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 16:44    Oggetto: Le Redini di Ritorno, un gran maltrattamento per i cavalli Rispondi citando

Gent.le Giuli
Gerd Heuschmann, medico veterinario da oltre vent'anni, si è posto priprio questo interrogativo. La sua esperienza professionale e la sua pratica di cavaliere lo hanno convinto che "per malinteso orgoglio o semplicemente per ignoranza, cavalli anche giovani vengono costretti in posture che possono danneggiare fortemente la loro salute". Si sta dunque battendo perché le pratiche scorrette vengano abolite nel più breve tempo possibile e si ritorni a educare e montare il cavallo in base ai principi dell'equitazione classica.
Nel suo libro libro fornisce risposte e offre argomentazioni riguardo a ciò che è "sbagliato" e "giusto" in equitazione. Spiega su quali argomenti poggia la sua critica e perché metodi scorretti nell'insegnamento dell'equitazione abbiano conseguenze gravi sulla salute del cavallo. Analizza le categorie di persone legate al mondo equestre e le responsabilità di ciascuna di esse: cavalieri, allevatori, giudici, pubblico, addestratori e allenatori, associazioni di allevatori e sportive. Introduce le nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia, necessarie per comprendere quali siano i movimenti corretti per il cavallo e per il suo addestramento fisiologico.
Il dito nella piaga, dal titolo volutamente provocatorio, ha l'obiettivo di scuotere le coscienze di tutti i cavalieri.

Questo è il sunto del libro da Lei citato e mi trova perfettamente daccordo in ogni singolo passaggio. Ecco perchè non si tratta di opinioni o campane ma di un fatto concretto. Una cosa errata è errata e non è mezza giusta a seconfda del punto di vista.

Cordialmente
Onofrio Carruba Toscano
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carodubbio
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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 21:46    Oggetto: Rispondi citando

Conosco la situazione del mondo dei cavalli . Visto che nel sito cè di tutto ;sportivi, dilettanti,appassionati della domenica, professionisti ecc. Chi a esperienza riesce a capire il senzo e messaggio del video, ma chi sta per cominciare o poco esperto e gli interessa imparare , dire che le redini di ritorno vanno bruciate e semplice. Il video dal mio punto di vista pecca in presunzione, bastava dire ragazzi se volete imparare a montare il cavallo cercate di usare questo assetto, senza usare le redini di ritorno perche anche le persone esperte possono sbagliare usandole forzando troppo il cavallo che non le accetta e lavora in maniera scorretta creando danni. Le ho viste montare in lavoro alla mattina ai galoppini da corsa , se vai a vedere cosa combinano che fai ti metti a menare Question Question Question Question Question Question
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valle degli elfi
Cavallo


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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 21:48    Oggetto: Le Redini di Ritorno, un gran maltrattamento per i cavalli Rispondi citando

Errata Corrige: I 4 Video che vi ho segnalato riguardano il cavallo PRE linea Escalera di nome Zeus, questa mattina ho scritto Ulisse che è un sella italiano sempre addestrato da me e del quale vi sono, dal mio punto di vista, altri video interessanti.

Per doslunas65:
Mi scrivi che hai visto un cavallo spagnolo con il naso segnato dalla serreta , ma scusa tanto, hai seguito il video con gli occhi o hai anche avuto la possibilità di udire l'audio. Io nel 1° video presento la condizione assurda nella quale mi è pervenuto Zeus e tutti i segni dei maltrattamenti subiti.
Cerca di prestare maggiore attenzione, se poi sei tra quelli che sanno sempre tutto non rispondere perchè no ne vale la pena.
Dal canto mio ti ricordo che prima di scegliere quale strada seguire in addestramento, ho studiato molto, provato e riprovato, mi sono sempre esposto a confronti e quando incontro l'evidenza dei fatti mi fermo e la rispetto.
P.S. Chi ti ha dato l'informazione sui PRE che ..."quelli sono stati adestratti a cedere il collo appena sentono il peso delle redine... "
Non mi risulta affatto questa affermazione, documentati meglio.


Cordialmente

Onofrio Carruba Toscano
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valle degli elfi
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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 22:02    Oggetto: Le Redini di Ritorno, un gran maltrattamento per i cavalli Rispondi citando

Vedi Carodubbio,
io non ho scelto di fare il giustiziere della notte colpendo quelli che trattano male i cavalli, ho, altresì, scelto di raccontare cosa non deve essere fatto ai cavalli. Chiunque può fare come gli aggrada, e ti assicuro che in tanti lo fanno, così, anch'io mi sono preso tutta la libertà di dire cosa è giusto e cosa non lo è (non dal mio punto di vista, ma su dati concreti).
Ho scoperto recentemente che in Nuova Zelanda (ho lavorato anche li parecchi cavalli) hanno utilizzato ciò che da sempre ho fatto con cavalli considerti difficili: Dormire nel box una notte con il cavallo.
Tutto ciò è accaduto dopo che ho raccontato ad allevatori e addestratori questa particolare soluzione che risolve molti problemi in fase addestrativa. La cosa più sconvolgente è che nel mondo ti ascoltano o comunque ci provano, l'Italia, invece, è la Terra dei nati perfetti ai quali non puoi dire nulla.
Soluzione: Continuo per questa strada perchè sentoche è quella giusta e corretta.
A presto
Onofrio Carruba Toscano
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doslunas65
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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 22:08    Oggetto: Rispondi citando

Per carità!!!non si finira mai d'imarare nellmondo dei cavalli.
Ma che si presente uno,dandoci a tutti d'ignoranti e maltrattatori di cavalli,perchè usiamo le redini di ritorno,non mi sembra il modo giusto di intraprendere una nuova idea...Che ne sai te di me e di come li uso ?
E non mi venire a raccontare sulla doma del PRE,sappiamo bene la funzione della serreta,quell piccolo istrumeto di tortura,fa si,che li resti impresso fin che vive,di tenere la testa riunita.Si adopera insiemme a le redine,e insegnano il cavallo a lavorare con le doppie redini,dalla bocca e dall naso.
Chi mi ha insegnato?Vado un paio di volte al anno in Spagna,a scegliere i cavalli da monta vaquera per un nostro cliente.
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valle degli elfi
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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 23:21    Oggetto: Le Redini di Ritorno, un gran maltrattamento per i cavalli Rispondi citando

Gentile doslunas,
forse hai difficoltà a comprendere le cose: Io non ho mai utilizzato in vita mia la serreta. Chiarooo?
Quindi cerca di riflettere bene prima di scirvere cose stupide come quella su wikipidia, che sembra chiaramente opera tua. Io non mi sono mai iscritto, ma tu questa mattina hai pubblicato un eventuale mio tentativo di non so cosa.
Visto che ti occupi di monta vaquera, per favore, gira agli spagnoli il rimprovero sull'uso della serreta, che non fa parte dell'arte equestre italiana e quando si presenta "uno" (sarei io) e ti dimostra che le redini di ritorno sono errate, smetti di usarle e con questo ho fnito.
Aspetto ancora di sapere chi ti ha dato l'informazione sui PRE che ..."quelli sono stati adestratti a cedere il collo appena sentono il peso delle redine... "
Buona notte e pensaci prima di addormentarti

Onofrio Carruba Toscano
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doslunas65
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MessaggioInviato: Lun Gen 11, 2010 23:31    Oggetto: Rispondi citando

No,non faccio monta vaquera!Ho detto acompagno i clienti...
Che dici di wikipedia???Hai la coda di paglia???Ti ho trovato ieri,cercando di capire che tipo di personaggio eri,e sinceramente non ho più perso il mio tempo a cercare informazioni su di te!Così ti dico ,che hai svagliato persona!!!
Eh,si!!!Ora smetto subito di usarli!!!!
Sogni d'oro a te!!!Io non dormirò questa sera ,penserò!!!
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Melys
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MessaggioInviato: Mar Gen 12, 2010 00:19    Oggetto: Rispondi citando

A onor del vero, poi la "serreta" l'ha inventata Pignatelli, ITALIANISSIMO.
Anche qui mi sento di intervenire. Non è uno strumento di tortura, chiaro bisogna saperla usare. In Spagna (come poi dovrebbe succedere ovunque, secondo me) i cavalli arrivano a fare passo, trotto e galoppo da montati che non sono mai stati toccati in bocca. Grazie al capezzone o alla serreta. Io col mio cavallo l'ho usata, sfido chiunque a trovare anche un microsegno sul naso.
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doslunas65
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MessaggioInviato: Mar Gen 12, 2010 08:29    Oggetto: Rispondi citando

Essatto Melys!!!Ogni strumento di adestramento ,se usato correttamente trae i suoi vantaggi e hanno la loro utilità.Però è anche vero che i segni su i nasi dei cavalli spagnoli,ci sono.
Ho chiamato la serreta "strumento di tortura in modo ironico". Wink
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Melys
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MessaggioInviato: Mar Gen 12, 2010 10:06    Oggetto: Rispondi citando

Certo, mica possono essere tutti bravi addestratori....
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valle degli elfi
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MessaggioInviato: Mar Gen 12, 2010 11:03    Oggetto: Le Redini di Ritorno, un gran maltrattamento per i cavalli Rispondi citando

Gent.le Melys,
a onor del vero il Pignatelli utilizzò la serreta, considerando tale aiuto indispensabile per avere in ordine e ubbidiente il cavallo (vedasi usi del cavallo per guerra e servizio). La sua introduzione in Italia avvene grazie agli spagnoli e sappia che in Sicilia dove tale dominazione ebbe un lungo periodo, sino a un decennio fa i pochi contadini muniti di muli o asini continuavano ad utilizzarla. Oggi è reperibilissima nelle fiere paesane siciliane relative a bestiame vario.
Indipendentemente dalla paternità o meno ciò che deve essere chiarito è la scelta di aderire liberamente alla pratica dell'addestamento in libertà e sulla leggerezza con aiuti legati sostanzialmente all'assetto e meno a mezzi coercitivi.
L'UNESCO da pochi mesi ha emesso un decreto che considerà al primo posto la tutela del cavallo (il suo corretto impiego e gestione) in quanto "Patrimonio dell'Umanità" come ringaziamento ufficiale per l'aiuto che nei secoli ha dato all'uomo.
La tutela del cavallo sulla parte relativa al suo corretto utilizzo, sottolinea proprio la scelta di evitare qualunque metodo coercitivo.
Tale dichiarazione mi trova perfettamente daccordo, anche, perchè personalmente ho sempre evitato di esercitare violenza sui cavalli e rispetto a chi dice .. ma tanto è nato cavallo... rispondo che ciò è una irresponsabile dichiarazione, che porta tanti a fare come più gli aggrada e ciò è sbagliato.
Cordialmente

Onofrio Carruba Toscano

P.S. per Doslunas:
Visto che accompagni clienti e non pratichi la monta, aspetto ancora di sapere chi ti ha dato l'informazione sui PRE che ..."quelli sono stati adestratti a cedere il collo appena sentono il peso delle redine... "
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doslunas65
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MessaggioInviato: Mar Gen 12, 2010 12:39    Oggetto: Rispondi citando

Non serve che me lo abbia detto qualcuno!Quel tipo di adestramento porta ai cavalli ad essere in riunione...e a te chi te a detto he la tua scuola e una Academia dell'arte equestre... Shocked
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