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Consiglio da un medico (non veterinario)...
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Autore Messaggio
alex
Cavallo


Registrato: 11/09/06 16:06
Messaggi: 785

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2006 11:39    Oggetto: Consiglio da un medico (non veterinario)... Rispondi citando

Da medico, e neanche giovane, un consiglio strano:

Non leggete libri sulla salute del cavallo

I motivi sono numerosi, ma uno è quello fondamentale: ogni argomento relativo alla salute in generale, e alla salute del cavallo in particolare, evolve a una tale velocità che quando i libri (soprattutto italiani) vengono stampati, sono già ampiamente superati.

Il rischio del "veterinario fai da te" è quasi più alto quando ci si basa su un libro sorpassato che quando si segue il buon senso o si chiede un consiglio a un "uomo di cavalli" esperto.

Ovviamente, per qualsiasi problema non banale, consultate il vostro veterinario che avrete scelto in modo di avere fiducia assoluta su quello che dice.

Se sapete l'inglese le cose vanno un po' meglio (risparmiate sul tempo in cui la ricerca, prima pubblicata in inglese, viene tradotta in italiano).

Attenti anche al web. Ci sono dentro cose ottime, aggiornate e estremamente stimolanti, ma non sono nè di facile applicazione, nè prive di controversie ancora in atto. Inoltre il loro contenuto va giudicato da un esperto.

Proposta: cambiare il titolo di questa sezione in "Libri e link sulla salute del cavallo"... e far verificare la bontà di ogni link dal nostro veterinario prima ancora di postare la segnalazione.
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muriel
Ospite





MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2006 13:20    Oggetto: Rispondi citando

Allora vuoi dirmi che ho sprecato letteralmente anni a leggere libri sulla salute del cavallo ?????!!!!! Shocked Shocked

Ma va là....non sarà gelosia professionale ???......

O è meglio che i proprietari rimangano nell'ignoranza così anche le piccole cose diventino problemi enormi ????

Secondo te le persone "esperte" a cui rivolgersi non li leggono ???
Come fanno a farsi un bagaglio di conoscenze???

Poi dici che è dovere del propreitario informarsi e conoscere il cavallo per poterlo ben accudire ??

Mi sa che ti stai controdicendo...

Mu
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alex
Cavallo


Registrato: 11/09/06 16:06
Messaggi: 785

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2006 13:36    Oggetto: Rispondi citando

muriel ha scritto:

Ma va là....non sarà gelosia professionale ???......
Mu

Non capisco... io non sono un veterinario. Semplicemente mi è rimasto impresso quello che scrive John Steward sulla laminite (www.johnthevet.uk) : "Qualsiasi cosa sulla laminite sia stata scritta prima del 2000 va buttata" o qualcosa del genere!

Semplicemente da medico so bene i macelli che escono quando le persone leggono libri di medicina.

Forse il tono era un po' perentorio... ma ho visto che qua bisogna gridare abbastanza forte per far "passare" un messaggio.

Il messaggio è: VIA i vecchi libri di medicina (veterinaria e umana). Comprate e leggete quanti libri volete, ma se trattano di medicina, verificate quando sono stati scritti (la versione originale). E non affezionatevi a loro, perchè dopo un paio d'anni saranno anche loro da buttare via.

E anche se sono aggiornatissimi, non provatevi a fare il veterinario fai da te.
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nuvola
Cavallo


Registrato: 09/03/06 15:06
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Località: mestre

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2006 14:26    Oggetto: Rispondi citando

sono perfettamente d'accordo con alex.
Mi spiego: adoro leggere, sono convinta che attraverso lo studio e la lettura si possa imparare tanto e sopattutto si possa avere del materiale con il quale confrontare la propria esperienza e confrontarla con gli altri.
Però un testo è un testo non è la realtà.
Un testo non potrà mai contenere tutto: tutte le sfumature che invece porta con sè la realtà dei fatti la realtà concreta.
Improvvissarsi laddove non si è è pericoloso: veterinario, addestratore, e quant'altro si voglia.
Un libro è senza dubbio un validissimo aiuto, a mio avviso, nel momento stesso in cui diventa strumento per migliorare e imaparare e confrontarsi con chi realmente ne sa più di me nel mio caso, ma se viene preso come verità è dannoso e pericoloso davvero: diventa un'arma a doppio taglio.
Marta
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alex
Cavallo


Registrato: 11/09/06 16:06
Messaggi: 785

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2006 14:38    Oggetto: Rispondi citando

nuvola ha scritto:

Un libro è senza dubbio un validissimo aiuto, a mio avviso, nel momento stesso in cui diventa strumento per migliorare e imaparare e confrontarsi con chi realmente ne sa più di me nel mio caso, ma se viene preso come verità è dannoso e pericoloso davvero: diventa un'arma a doppio taglio.
Marta


Cita in un articolo Tomas Teskey, veterinario:
Citazione:
"Non credete in niente solo perchè l'avete sentito.
Non credete in niente solo perchè lo dicono in molti.
Non credete in niente solo perchè lo trovate scritto sui libri.
Non credete in niente solo per l'autorevolezza degli insegnanti e degli anziani.
Non credete nelle tradizioni per il fatto che sono praticate da molte generazioni.
Ma dopo l'osservazione e la riflessione, quando trovare che qualcosa si accorda con la ragione e porta al bene dei singoli e di tutti, allora accettate quella cosa e conservatela per tutta la vita" ~ Buddha
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nuvola
Cavallo


Registrato: 09/03/06 15:06
Messaggi: 5095
Località: mestre

MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2006 14:48    Oggetto: Rispondi citando

Very Happy esattamente! Very Happy
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muriel
Ospite





MessaggioInviato: Mer Ott 25, 2006 15:19    Oggetto: Rispondi citando

Tranquillo alex, quelli che fanno macelli sono quelli che non si informano e ascoltano "i vecchi".

Mu
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franz kimi
Moderatore Globale


Registrato: 27/11/05 16:35
Messaggi: 3908
Località: Saccolongo city (Padova)

MessaggioInviato: Gio Ott 26, 2006 09:14    Oggetto: Rispondi citando

sono in parte d'accordo con Alex e in parte no...

d'accordo: non inventarsi vet fai da te da un giorno all'altro...

non d'accordo: non leggete libri di veterinaria...
un buon libro di anatomia e fisiologia sarebbe utile a chiunque avesse a che fare con animali in generale, sapere come funziona e come è strutturato il nostro animale migliora di sicuro la nostra cultura e aiuterebbe molti proprietari a gestire meglio il proprio cavallo...
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alex
Cavallo


Registrato: 11/09/06 16:06
Messaggi: 785

MessaggioInviato: Gio Ott 26, 2006 11:08    Oggetto: Rispondi citando

Avete ragione tutti... Laughing

L'importante è che anche di fronte alla carta stampata si insinui sempre un sano dubbio! Wink

Lo scopo del post era proprio questo.
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Flavio Mambrito
Moderatore


Registrato: 27/11/05 20:34
Messaggi: 2281
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MessaggioInviato: Gio Ott 26, 2006 12:27    Oggetto: Rispondi citando

dico la mia

molte malattie del cavalo e degli anmali in genere ( muca pazza etc..) stanno subendo negli ultimi anni " revisioni " . Il fatto si spiega che ci sono maggiori studi a riguardo.

Visto che siamo in tema
si diceva , il cavallo mangia carichi di carboidrati...Laminite.. quindi sono i carboidrati a dare laminite etc..
dopo si vedeva che anche chi veveva tanta acqua di colpo poteva andare incontro a laminite....dov e erano i carboidrati ?' forse H2O zuccherata ??

idem la navicolite .... Refugium Peccatorum per molto tempo di molti vet.
Senza riflettere che c'erano un sacco di strutture interne al piede , gia' ma chi le vede , che potevan dare la stessa sintomatologia.
che la teoria dei " fori vascolari " del'osso naviolare non stia tanto in piedi e' almeno un decennio ..ma nonostante cio' ...lastre brutte ..Navicolite !
balle , sono un sacco di altre cose e di altre possibilita'.. e solo le nuove tecniche tipo TAC o risonanza magnetica, nuove sonde ecografiche stanno smascherando.... ma anche ieri sera..cavalllino zoppo...NON VEDI CHE HA LA NAV..
poi il famoso diuretico per coliche renali ( vista forse una in 20 anni di lavoro ) , quando la cura sarebbe riempirlo di flebo..

Morale e' tutto messo un attimo in discussione.
Ma da qualche parte bisogna cominciare ad apprendere.

FM
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freccia
Cavallo


Registrato: 18/09/06 16:53
Messaggi: 851
Località: Piemonte

MessaggioInviato: Ven Ott 27, 2006 17:28    Oggetto: Rispondi citando

io penso che leggere libri di veterinaria o di medicina sia giusto, ma facendolo con il buon senso....Io non sono un veterinario, ma una semplice proprietaria di cavalli, che cerca di fare il possibile per mantenerli nel giusto modo, per quanto possibile. dai libri ho appreso molto, ma ovviamnete non metto tuto in pratica. Ho cavalli da sempre, da tutta la vita, e la pasione mi ha sempre portato a cercare di spaere sempre di più sui cavalli.
Sentivo parlare di laminite? che cos'è la laminite...? e andavo a leggere...certo che se avessi avuto un problema così su un cavallo sarei andata di corsa a sentire il vet.!
Quello che voglio dire è che è giusto documentarsi per non cascare dalle nuvole davanti a certi termini, ma poi i libri devono servire limitatamente alle nostre mansioni.
Il vet mi dice di misurare la febbre? A che temperatura è considerata febbre? Devo misurare i battiti...quanti sono quelli giusti? Il cavallo ha un comportamento strano? Se ho letto un pochino so riconoscere una colica, eche tipo, dal tetano!
Ma poi basta! Alzo il tel è chiamo!
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giuditta74
Cavallo


Registrato: 16/11/06 19:25
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MessaggioInviato: Ven Nov 17, 2006 12:26    Oggetto: Rispondi citando

Son d'accordo con Freccia.
Per poter pareggiare la mia non conoscenza di cavalli, appena ho inziato a frequentare i ragazzi del maneggio che avevano più esperienza di me, ho cominciato a elggere all'inverosimile. Qualunque testo era valido. Ho anche l'atlante di anatomia comparata...spaziale. OVVIAMENTE niente di quello che ho letto è stato messo in pratica da me, ne tantomeno l'ho rifilato come consiglio. Semplicemente sentvo il bisogno di sapre di cosa stavano parlando quando sentivo nominare una colica o la navicolite. Ho visto applicare tecniche da veterinari e proprietari per i rari casi che si sono presentati (per fortuna) nel maneggio ma non ho maifatto diagnosi anzi, ho appuntato un bel cartello in maneggio con i nomi di tutti i veterinari della zona iniziando dai più"quotati e disponibili" compresi quelli per cani non si sa mai!
Quindi mi viene da dire: Leggete per capire ma non per operare!
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Cantalupo
Cavallo


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MessaggioInviato: Dom Feb 10, 2008 19:29    Oggetto: Rispondi citando

Strano consiglio da parte tua, Alex:
forse che la mascalcia e la cura dei piedi del cavallo non fanno parte della sfera veterinaria?
Eppure non mi pare che tu ti periti dal discettare in merito.
Allora tu non maniscalco e non veterinario puoi pontificare sulla cura dei piedi del cavallo e approfondire le tematiche riguardanti barefoot o non barefoot...ma il resto del mondo è meglio che si guardi dal sollevare il capino dall'ignoranza?????? Laughing
Mi pare un atteggiamento poco coerente.
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annì
Cavallo


Registrato: 11/01/08 18:19
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Località: Catania

MessaggioInviato: Lun Feb 11, 2008 10:59    Oggetto: Rispondi citando

Cantalupo ha scritto:
Strano consiglio da parte tua, Alex:
forse che la mascalcia e la cura dei piedi del cavallo non fanno parte della sfera veterinaria?
Eppure non mi pare che tu ti periti dal discettare in merito.
Allora tu non maniscalco e non veterinario puoi pontificare sulla cura dei piedi del cavallo e approfondire le tematiche riguardanti barefoot o non barefoot...ma il resto del mondo è meglio che si guardi dal sollevare il capino dall'ignoranza?????? Laughing
Mi pare un atteggiamento poco coerente.


A me sembra che abbia voluto dire il contrario veramente. Spiego quello che ho capito io: leggere sì ma saper scegliere le letture che devono sempre essere comunque aggiornate. Ma non fermarsi ai soli libri (che dopo pochi anni risulterebbero insufficienti sulle tematiche che trattano). E' meglio confrontarsi e chiedere sempre spiegazioni su quanto letto a chi, come i veterinari di fiducia (e purtroppo non lo sono tutti), siano sempre aggiornati sulle ultime scoperte e soprattutto terapie.
Concordo su quanto ha detto alex perchè anch'io, studentessa in medicina umana, mi ritrovo ad avere libri di fisiologia umana di 4-5 anni fa che adesso mi risultano incompleti. Resteranno sempre una buona base di partenza ma adesso sono comunque incompleti per chi invece vuole restare sempre aggiornato. E credo che per veterinaria valga lo stesso che per la medicina umana.
Ciao
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Cantalupo
Cavallo


Registrato: 28/11/05 09:03
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Località: Mòdna

MessaggioInviato: Lun Feb 11, 2008 14:16    Oggetto: Rispondi citando

Io invece ho proprio capito così, sbaglierò...ma per tornar a bomba, io penso che chi è portato veramente a fare il veterinario-fai-da-te in realtà non è chi si dà la pena di documentarsi, bensì chi è assolutamente ignorante e CREDE di sapere, di non aver nemmeno bisogno di leggere un libro.
E' talmente naturale - più cerchi di saperne qualcosa leggendo, più ti vengono dubbi: e allora chiamare il veterinario viene anche più spontaneo- troppo spontaneo, obietterebbe qualche veterinario probabilmente Laughing ....
E francamente mi pare doveroso da parte di un proprietario di cavallo cercare di capirne qualcosa di più sulla sua fisiologia e quant'altro possa essere utile.
Una cosa da incoraggiare, non da mettere all'indice con più o meno ironia.
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